INTERVISTA ESCLUSIVA. MASSIMO SCARPATI CI RACCONTA IL SUO RAPPORTO CON IL MARE (video)
Massimo Scarpati, celebre apneista di fama internazionale, può vantare un ricchissimo palmarès che lo rende uno dei più vincenti di sempre nella disciplina della pesca subacquea: 5 campionati italiani, 3 Campionati Europei a squadre ed 1 individuale, 1 Campionato Mondiale individuale e 1 Campionato Mondiale a squadre.

Per Massimo tutto è iniziato quando era ancora un bambino: «Io sono di Napoli, precisamente di Mergellina, e mia nonna aveva lì uno stabilimento balneare. Così è nato il mio grande amore per il mare.

Successivamente mi sono appassionato alla pesca subacquea, disciplina sportiva molto praticata nell’ambiente napoletano. Dopo aver imparato le varie tecniche ho cominciato a cimentarmi nelle gare agonistiche fino a raggiungere importanti traguardi mondiali sia a livello individuale che a squadra.




Nei miei viaggi in giro per il mondo, inoltre, ho realizzato documentari fotografici per conoscere meglio il mare e i suoi abitanti». Scarpati, poi, ha parlato della salute del mare, rivolgendo qualche suggerimento alle nuove generazioni: «Nel corso dei decenni ci sono stati cambiamenti enormi, purtroppo non in positivo. Una volta il mare era più pulito, mentre oggi è piuttosto inquinato. Vorrei tanto che ci fossero dei seri investimenti a favore dell’ecosistema marino e del nostro pianeta in generale. Ai giovani che si affacciano alla pesca subacquea dico di amare e rispettare il mare perché dalle nostre scelte dipendono le sorti dei suoi abitanti».

Il noto apneista partenopeo ha concluso con un pensiero a Ischia: «Io sono di Napoli, ma Ischia è la mia patria. Venni sull’isola per la prima volta nel lontano 1962 con una barca a remi. Da allora in poi non ho potuto più fare a meno di questa terra e spero di poterci venire ancora a lungo perché qui mi sento a mio agio».