IL I° CIRCOLO DIDATTICO DI ISCHIA VINCE IL PRIMO PREMIO CONCORSO NAZIONALE “10 FEBBRAIO”
di Rosaria Scotti
“Un mondo e un passato”,“Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati”
Gli alunni delle classi quarte del Primo Circolo Didattico di Ischia hanno vinto il primo premio, per la sezione Primo Ciclo scuola primaria, del Concorso Nazionale “10 febbraio” – “Un mondo e un passato” –“Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati”, giunto alla sua quattordicesima edizione. Il concorso viene bandito dalle associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è volto a promuovere l’educazione europea e la cittadinanza attiva, nonché a sollecitare l’approfondimento della storia italiana attraverso una migliore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale. Il concorso si inserisce nel solco di quanto previsto dalla L.92/2004 che ha promosso la celebrazione del “Giorno del Ricordo” presso gli enti pubblici, la cittadinanza e le scuole ed è rivolto a tutte le Istituzioni scolastiche di primo e secondo ciclo, statali e paritarie della Repubblica Italiana e degli Stati dove è previsto e attuato l’insegnamento in lingua italiana e alle Scuole italiane all’estero.
Ogni edizione del concorso presenta una specifica tematica. La tematica di quest’anno ha proposto di sviluppare l’interesse per la conoscenza e lo studio delle località di origine degli esuli istriani, fiumani e dalmati giunti in Italia in seguito al Trattato di pace del 10 febbraio 1947, quando più di 250.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie sedi storiche di residenza, ben precedenti al periodo fascista, passate ora sotto il controllo jugoslavo. In particolare, il regolamento ha previsto per il Primo Ciclo che, per mezzo dello strumento dell’intervista, quindi ricorrendo a fonti di memoria diretta, si raccogliessero testimonianze sulla vita quotidiana, sulle consuetudini, sul tempo libero e i giochi, sulle tradizioni popolari laiche e religiose, di quanti hanno vissuto l’infanzia e l’adolescenza nelle loro località di origine e che successivamente hanno dovuto affrontare il trauma dell’esodo giuliano-dalmata e dell’inserimento in altre località, in cui sono stati inviati e sistemati . Almeno 109 sono stati i campi profughi sparsi su tutto il territorio nazionale, nati utilizzando strutture dismesse. L’impatto da parte dei profughi con i campi fu traumatico e generò sentimenti di spaesamento, sofferenza, apatia e disillusione. Soprattutto per le generazioni più anziane fu difficile superare il trauma del campo e provare a riannodare i fili della propria esistenza. A descriverne i sentimenti ci viene in soccorso la letteratura con le sue pagine, che sottraggono al vento implacabile della Storia i pensieri e il sentire di quanti ne sono stati vittima. Lo scrittore Fulvio Tomizza in “Materada” scrive: “Per i nostri vecchi fu duro lasciare la terra sulla quale ti erano venuti i capelli bianchi”.
Dai ricordi di Sergio, esule istriano originario della città di Pola e residente sull’isola di Ischia da quando aveva 16 anni, che ritorna per gli alunni del Primo Circolo “bambino”, nasce l’elaborato vincitore “Ricordando Pola sulle rive del mare di Ischia” Le sue parole vengono trascritte ed elaborate dagli alunni in pagine di diario, arricchito di fotografie dell’epoca e disegni sull’organizzazione delle giornate vissute, scandite dal rigore di molti impegni e pochi momenti di svago. Ad accompagnare la narrazione, la musica di Ludovico Einaudi e i brani di Sergio Endrigo. Ad essere stata di supporto nella ricerca documentaria, la Fondazione Perlasca.
Questo lavoro rappresenta un tuffo nel passato, che non vuole riportare alla memoria solo scenari sociopolitici ma vuole anche aprire una finestra su un mondo troppo spesso nascosto che è quello costituito dai punti di vista, emozioni e comportamenti dei bambini, nel mentre l’umanità si trovava a vivere una delle pagine più drammatiche della sua storia che oggi viene celebrata come il “Giorno del ricordo”.
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 9 febbraio al palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Grande l’entusiasmo da parte della comunità scolastica per l’importante riconoscimento, il secondo, dopo il premio “La cittadinanza del mare” dello scorso anno scolastico, che ha consentito a una delegazione di alunni del Primo Circolo di Ischia di incontrare il Presidente della Repubblica presso la tenuta presidenziale di Castel Porziano.