BENITO DI COSTANZO NON È PIÙ. IL RICORDO DI SANDRA MALATESTA

BENITO DI COSTANZO NON È PIÙ. IL RICORDO DI SANDRA MALATESTA

Quando si vive nel centro di un paese come Barano, in modo naturale ci si trova a vedersi vivere ma anche, come stamattina, a sentire le campane che suonano a morte. Subito dopo si sa chi ci ha lasciati. E stamattina Benito Di Costanzo è andato via per sempre. Lui era nato con una spiccata vena artistica. Amava organizzare spettacolini, era allegro e ironico e in questo somigliava al suo papà Battista che conobbi frequentando Arturo Mazzella fratello di sua madre Faustina. Lo si vedeva spesso con i suoi amici in mezzo Barano sulla panchina a fare da direttore artistico a quei bei momenti di musica e canzoni. Sua moglie Filomena Buono più piccola di lui, è stata una mia alunna di quelle tranquille, timide, riservate, e allo stesso tempo, dal carattere sereno e allegro. Benito amava anche tanto il calcio e ricordo sempre che per scherzare diceva: “Bello è nato maschietto subito a giocare a pallone”. Cari Battista, Vincenzo, Serena e Cristian vi sono vicina e lo sapete perché da sempre ci siamo voluti bene. Mena, tu sei una donna presente per chi ama e ci sei stata per lui che hai sposato giovanissima. Sento il tuo dolore e ti stringo forte forte. E così per tutti i familiari di Benito, in particolare per suo fratello Gigino con Flavia e i figli Fausto e Angela. Suo zio Arturo il nipotino e le nipotine. Resterai nei miei pensieri con quel tuo sorriso e con quella voglia di scherzare sempre. Domani alle 15:30 i funerali nella chiesa di San Sebastiano.

Sandra Malatesta e Alfredo Iacono

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Redazione

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