Caldo soffocante sul traghetto della Caremar “Triade”, nella sala passeggeri l’aria è irrespirabile. Questa la segnalazione giunta in redazione in mattinata da una donna che è partita alla volta di Napoli. “Siamo saliti sul traghetto, ci siamo messi nella sala perché fuori faceva troppo caldo, la gente si lamentava al suo interno perché il condizionatore non funzionava. Siamo andate a chiedere spiegazioni al comandante e lui, come nulla fosse, ha scaricato la colpa alla compagnia e che lui non avrebbe potuto fare nulla per migliorare la situazione all’interno della sala, ‘ci sono i QR, – ci ha detto – fate la segnalazione là’. Una delle due signore gli ha detto di aver speso 100€ per andare e tornare e questo non è il modo di fare turismo. Il comandante ha ribadito che non è colpa sua ed ha ripetuto che le lamentele bisogna farle alla compagnia di navigazione.”

Quasi paradossale che, a volte, d’inverno, si rischia una bronchite per il condizionamento dell’aria “a palla” e non serve a nulla, mentre d’estate non funziona a dovere. Non si sentissero offesi se poi dicono che queste navi sono paragonabili a “carrette del mare”.

Benvenuta estate.