Muore Germano Celant di Coronavirus, è perdita enorme per l’arte italiana
Con Germano Celant se ne va una delle figure più importanti della cultura e dell’arte italiana. Intellettuale acutissimo e protagonista dell’arte contemporanea fin dagli anni ‘60, fu il critico che diede vita al movimento dell’Arte Povera, dalla mostra nella Galleria La Bertesca a Genova ai Cantieri d’Amalfi, insieme a Marcello Rumma. La sua straordinaria attività ha proiettato sulla scena internazionale alcuni tra i più importanti artisti italiani degli ultimi cinquant’anni.
La sua attività è stata instancabile e, fino all’ultima direzione della Fondazione Prada, ha dato contributi originali e sempre proiettati alla ricerca di nuovi territori espressivi. La sua scomparsa è una perdita enorme per l’arte italiana. La sua eredità è un caposaldo della civiltà e del prestigio del nostro Paese.