“MAO MAO”, LA DOPPIA FACCIA DELLA MEDAGLIA
Oggi primo settembre, sui social è un tumulto di commenti sulla partenza dei cosiddetti “Mao Mao”, quel popolo chiassoso e per lo più volgare che ama trascorrere le proprie vacanze a Ischia.
Premessa 1 – Chi sono i “Mao Mao”? Sono quelli che vivono nei sobborghi della città, di tutte le città, sono quelli che vivono di espedienti e sotterfugi per portare benessere alla propria famiglia. Sono uomini, donne e soprattutto “muschilli” che amano sguazzare nei posti caotici, soggetti che nello specifico della città di Napoli, sono emarginati da tutti, dalle persone per bene o dai camorristi.
Premessa 2 – Chi sono i “Mao Mao” isolani? Sono quella sotto categoria di individui che, pur di guadagnare soldi facili, affitta le proprie abitazioni ai “Mao Mao” della terraferma. Sono quelli che affittano le proprie abitazioni a 10/14 persone, gli adulti dormono di notte e i “muschilli” di giorno.
Premessa 3 – Le forze dell’ordine hanno constatato che durante questa estate i “Mao Mao” hanno preferito il comune di Ischia rispetto agli altri comuni. Qualcuno sa rispondere a questo enigma? La risposta sta nella premessa 1, quelli che vivono nella confusione vanno dove sta la confusione. La cronaca ne è la testimonianza, sempre le forze dell’ordine hanno dichiarato che la maggior parte dei problemi non è arrivata dai “Mao Mao” della terraferma ma dai “Mao Mao” nostrani.
Morale della favola, i “Mao Mao” sono ovunque e quelli peggiori sono i nostrani che oggi si sentono liberi ma che domani chiederanno ai cugini di portare “e sord”.