IL MISTERO DEL VELIVOLO SCOMPARSO. OMBRE ED IPOTESI
Due domeniche fa pubblicammo la vicenda del bimotore scomparso al largo di Ischia, dopo una settimana di ricerche e dopo aver perlustrato con ogni mezzo possibile dai reparti delle forze armate lo specchio acqueo tra Ischia e le Isole Pontine, l’aereo è praticamente scomparso.
Le autorità stanno indagando sull’ultimo messaggio che il pilota, Vincenzo De Blasio, ha inviato alla figlia. C’è qualcosa che non torna soprattutto sul rientro del bimotore che doveva essere di venti minuti per un controllo dei carrelli. Se fosse affondato in questa vasta area ritrovarlo sarà davvero molto difficile data la grande profondità in alcuni punti di questo mare. Ci vorrebbero delle unità specifiche che abbiano in dotazione un sonar tridimensionale che possa “fotografare” i fondali. Si potrebbe anche ipotizzare che il De Blasio abbia voluto di proposito far perdere le sue tracce volando a bassa quota fino a raggiungere la Tunisia spegnendo gli apparecchi di localizzazione? A questo punto potrebbe essere legittima.

