Millenovecentonovantadue
Muoiono gli eroi della giustizia i Giudici Falcone e Borsellino e gli agenti della loro scorte ed é l’apoteosi del male oscuro che si insinua in questa Nazione.
Ma non finisce li la Beirut dell’oscurità italiana, continua fino a quando lo Stato non cede e si trova un accordo; Quale effettivamente non si saprà mai ma qualcosa trapela da atti processuali, mezze affermazioni e pentiti che dicono e non dicono.
Ma da dove viene tutto questo male?
Da un’altro anno che é stato dimenticato da questa Italia il 1860; questo é l’anno in cui delle piccole bande di briganti “questi si” vengono elevate a ranghi superiori dal passaggio dalla Sicilia verso la Campania di un’altro brigante, ancora più grosso, il Garibaldi.
Questo giro turistico di questo losco figuro che approda in Sicilia “si sviluppa la mafia”, attraversa la Calabria e viene benedetta la “ndrangheta” infine arriva in Campania e grazie all’opera di Don Liborio Romano, Napoli viene consegnata a Tore e Crescenzo e la sua camorra per garantire ordine e disciplina nella città per l’ingresso del dittatore Garibaldi.
Questi consorzi del male, ora legalizzati, si allargano nell’insipienza dell’ordine costituito e nella totale assenza di una società che doveva riuscire ad espungere dal suo corpo il “male oscuro” un tumore mai curato.
Dopo un lungo periodo che va dal 1860 al 1943 queste consorterie crescono come mafie rurali e cittadine, crescono come “onorata società” e forse qualche torto in zone dove lo Stato é totalmente assente lo aggiustano questi uomini d’onore aggiustano sgarbi, trovano lavoro ai braccianti sotto le loro ali materne; Però impongono il pizzo nelle città, gabelle ai proprietari terrieri in cambio di protezione verso i coloni e i braccianti. Comunque vivacchiano e crescono.
Poi viene la 2° guerra mondiale e gli alleati devono sbarcare in Sicilia e cosa pensano di fare?
Mettono in campo i pezzi da novanta “non i cannoni” mettono in campo il supporto logistico, per facilitare lo sbarco, della mafia con personaggi come Lucky Luciano, Vito Genovese, Calogero ‘Calò’ Vizzini e Giuseppe Genco Russo.
E questo dopo quello di Garibaldi é il secondo grande riconoscimento a questi consorzi del male lungo, sempre quella direttrice Sicilia, Calabria e Campania, fatto questo si deve “ringraziare” uomini di quelle consorterie vengono nominati “sindaci” in alcuni casi “tutori dell’ordine pubblico” e “garanti del popolo”.
Il malaffare cresce con le borse nere con i rifornimenti bellici gestiti da loro e poi, finita la guerra, il Piano Marshall, ufficialmente chiamato piano per la ripresa europea, in lingua originale “European Recovery Program”, fu uno dei piani politico-economici per la ricostruzione dell’Europa alla fine della seconda guerra mondiale.
Vero é che di quegli aiuti al SUD, dal 1860 colonia interna, ne vennero pochi rispetto al NORD ma anche quei pochi finirono accaparrati dalle mafie.
COME TENERE SOTTOMESSO UN POPOLO
Questo é stato il grande ruolo della politica dal 1948 attraverso la Costituzione e la Repubblica.
Promesse a fiumi, lavoro da spaccarsi la schiena il popolo doveva stare tranquillo e mentre da una parte ci pensava la politica dall’altra vi erano le mafie; Come sfuggire a queste tenaglie?
Ci provarono in molti ma; alcuni sparirono “lupara bianca”, altri finivano nelle patrie galere come eversivi, in pratica non avevi via di scampo dovevi stare sottomesso e per fare meglio bisognava far crollare, ma lentamente, i valori sociali la scuola “ridurre lentamente il livello culturale”, il lavoro “anche con la costituzione dei sindacati il potere dei lavoratori doveva diminuire anno dopo anno”, lo scambio di braccia per carbone con il Belgio.
Poi negli anni che vennero si inventarono prima il boom economico per fare indebitare il popolo “e fu l’apoteosi delle banche e della cambiale” e poi incominciano le crisi una dietro l’altra come le piaghe d’Egitto e giù a fare debito pubblico per mantenere il grasso nei pistoni e le rotaie della politica bene oliate; Ma questo non bastava allora si inventarono le Regioni “ulteriori carrozzoni di spesa pubblica” per aumentare il debito ma non bastava ancora serviva privatizzare la Banca d’Italia e poi entrare in Europa a pieno titolo e regalare la Banca a finanzieri senza scrupoli.
“Guadagneremo come prima e lavoreremo un giorno in meno” queste le famose parole del Prof. Romano Prodi quando ci svendette all’euro la moneta unica europea.
Ma fu un falso profeta le crisi continuarono a susseguirsi in questa Europa di carte e di trattati e il debito aumenta e vengono chiamati a governare i tecnici; Ma per un semplice motivo, perché la classe politica dopo il 1993 era, ormai, scaduta e incapace; ma a questo ci siamo abituati “ povera patria Battiato”.
E mentre c’é stata e c’é gente che per molti decenni é vissuta ed altri vivono di politica il lavoro “l’Italia é una Repubblica democratica fondata sul lavoro” svanisce e così la seconda bella opera di sottomissione é fatta; Se fai il bravo ti do il reddito.
E in tutti questi anni che fine hanno fatto le mafie?
Si sono evolute hanno messo i colletti bianchi e si sono mischiate al tessuto sociale, economico e politico e gestiscono insieme alla politica questa “povera patria” mentre tu popolo dormiente aspetti il “MESSIA”.