Ischia, aggressione a Boris Boffelli. Altissima la probabilità di perdere l’occhio

Ischia, aggressione a Boris Boffelli. Altissima la probabilità di perdere l’occhio

Boris è un bravo ragazzo. Papà e lavoratore instancabile, tre giorni fa è stato vittima di una vile aggressione da parte di due pregiudicati, clienti nell’albergo in cui lavora.

La storia che vi stiamo raccontando avrebbe dei risvolti diversi da quelli esposti in precedenza dalla stampa. Boris è vittima due volte in questa vicenda triste.

Alcune fonti vicine all’aggredito ci hanno riferito che non è stato lui l’autore degli apprezzamenti verso le compagne dei due presunti pregiudicati. Sembrerebbe infatti che a infastidire le donne sia stato un suo collega.

I FATTI SECONDO LA RICOSTRUZIONE DELLE FONTI

All’uscita dalla cucina Boris è stato aggredito dai due infimi personaggi che lo avevano scambiato per un suo collega. Ha subito una aggressione inaudita, talmente violenta che nessuno del personale se l’è sentita di intromettersi.

Oggi Boris è ricoverato presso l’ospedale del Mare a Napoli. I suoi familiari ci hanno riferito che al 90% rischia di perdere l’occhio mentre la prognosi sarà forse di 45 giorni, un po’ pochi se si pensa al danno che subirà in modo permanente. Tutto ciò induce una riflessione. Ossia che il turismo a Ischia deve cambiare, bisogna assolutamente varare ordinanze che vietino l’ingresso sull’isola di personaggi con precedenti di polizia e penali. Non è accettabile che ogni anno bisogna fare i conti con personaggi poco raccomandabili che delinquono a spese dell’isola isola. Boris Boffelli poteva essere uno di noi ed  è lo specchio che quanto accaduto a lui, come al dj che l’inverno scorso subì una coltellata in discoteca, potrebbe accadere a chiunque. Ischia, gli ischitani e le persone perbene devono capire una volta per tutte che certa gentaglia porta solo malessere.

Bisogna dire basta e ancora basta, non dimenticando che, forse, siamo tutti colpevoli compresa la politica locale che di fronte a situazioni del genere non mostra il pugno duro per quanto di competenza per fermare un brutto fenomeno che rischia di diventare una piega insanabile. Chi rispetta le leggi merita più rispetto. Sfido chiunque ad affermare il contrario.

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Marcello De Rosa

Marcello De Rosa

Amo la mia terra senza se e senza ma. Scrivo la verità perché la verità ci rende liberi. La mia libertà la conquisto giorno dopo giorno svelando il marcio della nostra società