Imu sulla prima casa, il comune rimborsa i foriani
La Corte Costituzionale bacchetta l’amministrazione di Forio
Era apparso chiaro fin dall inizio che l’invio da parte del Comune di Forio di centinaia di avvisi di accertamento IMU per i coniugi con residenza diversa a partire dagli anni 2016 ad oggi, era discriminatorio ed illegittimo. Ma niente ha fermato l’invio delle esose richieste ancora calde di stampa ai cittadini Foriani, neanche l’invito alla “cautela nelle attività di accertamento dell’IMU dovuta per gli anni 2017/2022” da parte del sottosegretario del Ministro dell’Economia On. Freni in attesa della sentenza della Corte Costituzionale che puntualmente il 13 ottobre è stata pubblicata e non lascia alibi interpretativi.
Con sentenza n. 209 del 12 settembre scorso la Corte Costituzionale ha deciso che l’esenzione IMU sulla prima casa spetta sempre al possessore che vi risiede e vi dimora abitualmente, indipendentemente dal nucleo familiare.
Tale decisione vale per l’esenzione Imu degli anni pregressi e per l’anno in corso.
L’amministrazione del Comune di Forio è stata l’unica delle sei Amministrazioni dell’Isola d’Ischia a perseverare nell’invio di illegittimi avvisi, costringendo i cittadini o al pagamento di ingenti somme di denaro o ad affrontare onerosi ricorsi alla Commissione Tributaria molti dei quali ancora pendenti, in ogni caso ingenerando grossi problemi finanziari ed emotivi alle famiglie in un periodo di gravi emergenze Mondiali.
La giustificazione dell’Amministrazione, a tale maldestro indirizzo politico mancante di buonsenso, veicolata per i media e per i social è stata quella che l’invio degli avvisi IMU era un’azione antielusiva in particolare sul rischio che “molti cittadini sopratutto di provenienza napoletana tentano di evadere dividendo le residenze”.
La Corte su questa ridicola motivazione ha bacchettato l’Amministrazione del Comune di Forio precisando che “i comuni dispongono di efficaci strumenti per controllare la veridicità delle dichiarazioni”.
In pratica gli ha ricordato che il problema delle residenze fittizie la politica lo conosce molto bene quando vuole.
Gli avvisi di pagamento IMU è bene ricordarlo sono stati inviati anche a coniugi di Forio con residenze diverse ma proprietari di un solo immobile ove dimorano abitualmente quindi senza nessuna possibilità di evasione.
La Sentenza della Corte n. 209/2022 ha messo la parola fine a queste pretese illegittime e apre uno scenario nero per le casse del Comune di Forio costretto a rimborsare il tributo e i relativi interessi di chi ha pagato e a definire i ricorsi pendenti che si prospetta vedranno riconosciute le ragioni dei contribuenti.
I cittadini di Forio che hanno pagato gli avvisi Imu e avevano diritto all’esenzione IMU come sentenziato dalla Corte Costituzionale devono presentare istanza di rimborso al Comune per gli anni dal 2016 al 2022, mentre chi ha pagato spontaneamente pur avendo diritto all’esenzione può richiederlo dal 2017 al 2022, infatti il rimborso deve essere chiesto entro il termine di cinque anni dalla data di versamento.

