Moncalieri incontra Procida
Il delegato al turismo Leonardo Costagliola ha condiviso: “Un patto d’amicizia sigillato da cultura, musica e contaminazione
Un fine settimana straordinario, quello che abbiamo vissuto a Moncalieri in occasione della 25ma edizione del Festival Jazz.
Grande e calorosa l’accoglienza nella sala consiliare del Comune di Moncalieri, riservataci dal Sindaco @Paolo Montagna, dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Laura POMPEO e dagli amministratori tutti.
Procida e Moncalieri sono unite da un patto d’amicizia istituzionale, da una connessione culturale che ci lega ad Alessandro Baricco, direttore artistico di Maretica e dalle connessioni culturali legate al Moncalieri Jazz Festival, che ha rappresentato un valore aggiunto artistico e musicale al nostro percorso da Capitale.
L’amicizia e la passione culturale per i propri territori, che Marco Basso (giornalista procidano di origine) e Ugo Viola (Direttore Artistico del Festival) hanno sempre espresso e portato avanti da anni, ci hanno permesso di delineare il percorso di questo importante progetto.
Le emozioni vissute sono state tantissime, raggiungendo il loro culmine nella serata conclusiva del Festival, in cui musicisti procidani come Francesco Trio, Donato Scotto di Monaco, Mimmo Costagliola e il maestro Pietro de Asmundis, insieme a tre giovani musicisti di Moncalieri, guidati dal fisarmonicista Ugo Viola, hanno interpretato la Procidana e il Postino in una versione inedita regalando al pubblico presente una performance artistica straordinaria.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla volontà di Giovanni Scotto di Carlo e Domenico Scotto d’Abusco , che insieme a me hanno creduto in questo progetto donandoci la massima collaborazione. Un ringraziamento speciale a Luigi Ratclif con il quale siamo entrati in sintonia e che presto verrà a farci visita , insieme creeremo nuove relazioni e contaminazioni.
La cultura unisce, crea legami, rafforzando i rapporti umani nell’ottica di creare e generare nuove osmosi culturali per la valorizzazione delle nostre comunità.”