Suore picchiavano bambini a Casamicciola: 4 suore nei guai, una di loro in manette
CASAMICCIOLA TERME. Per
delega del Procuratore della Repubblica di Napoli f.f., si comunica che i
Carabinieri della Compagnia di Ischia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza
applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli nell’ambito di
indagini condotte dalla IV Sezione Indagini “tutela delle fasce deboli
della popolazione”, nei confronti di 4 consorelle gravemente indiziate, in
concorso tra loro, in ordine ai reati di maltrattamenti nei confronti di
minori, lesioni personali aggravate e violenza privata aggravata.
Il provvedimento trae origine da indagini
espletate a seguito di una segnalazione di maltrattamenti in danno di minori
avvenuti all’interno dell’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza sito
a Casamicciola Terme, nel quale sono ospitati minori in attesa di affidamento,
adozione o in affido a seguito di provvedimenti giudiziari nonché minori ospiti
esterni, a seguito di corrispettivo pagato privatamente dai genitori.
Le indagini traevano origine dall’acquisizione di
un filmato, girato da una minorenne ospite della struttura, nel quale viene
ripresa una consorella che, all’interno del refettorio, viene ripresa all’atto
di schiaffeggiare e tirare più volte con forza i capelli a un bambino di 4
anni, disperato, alla presenza di altri bambini che la invitavano a fermarsi,
colpendo altresì con uno schiaffo il fratello di 8 anni intervenuto per
difenderlo, cagionandogli la fuoriuscita di sangue dal naso.
Le attività investigative a riscontro, effettuate
mediante attività tecniche ed escussioni di minori in modalità protetta, hanno
consentito di identificare le autrici dei reati nella Madre Superiora che ha la
direzione del suddetto istituto, nonché altre tre consorelle in servizio presso
il medesimo istituto, ove assolvono le mansioni di addette mensa e al
doposcuola, nonché ricostruire ulteriori episodi di sofferenze fisiche nei
confronti dei minori ospiti del suddetto istituto, consistite in atti di
violenza quali tirate di capelli, schiaffi alla nuca, calci, ciabatte sulle
mani, intimando loro in silenzio e privandoli dei telefoni cellulari al fine di
impedire riprese foto e video, con le aggravanti di abusare della condizione di
inferiorità fisica e psichica determinata dall’età delle vittime nonché di
commettere i reati all’interno di istituto di educazione e formazione.
Tali elementi hanno portato il Giudice a ritenere
tutte le indagate concorrenti nel reato di maltrattamenti e ad emettere nei
confronti della consorella ripresa nel filmato, per la brutalità della condotta
posta in essere, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere presso la Casa
Circondariale femminile, e nei confronti delle altre 3 indagate la misura del
divieto di dimora nel territorio della Regione Campania.