Aggressione ad Annalisa Iaccarino, la solidarietà arriva da Forio. L’avv. Lavista: “gravissimo, vicinanza a lei e alle donne”

Aggressione ad Annalisa Iaccarino, la solidarietà arriva da Forio. L’avv. Lavista: “gravissimo, vicinanza a lei e alle donne”

Non è destinata a placarsi in tempi ridotti, anzi, la polemica innescata dall’aggressione verbale patita da Annalisa Iaccarino, aspirante Consigliere Comunale a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia, nella lista “Per Casamicciola” con Giuseppe Silvitelli alla carica di sindaco. L’attacco verbale sarebbe avvenuto nelle scorse settimane, sulla via principale della cittadina termale, da parte di Ignazio Barbieri candidato anche lui ma nella lista che sostiene l’europarlamentare Giosi Ferrandino. Mentre la Iaccarino era intenta a discutere di politica e proposte con almeno tre commercianti della zona, l’aggressione. Come lei, anche Barbieri corre per la carica di Consigliere Comunale in “Casamicciola al Centro” cui si aggiunge, “Ricostruiamo Casamicciola”, con Caterina Iacono sindaco. 

Il fatto: l’aggressione verbale 

L’episodio risale a circa tre settimane fa. Annalisa Iaccarino è impegnata a descrivere proposte e rappresentare programmi a tre negozianti di Casamicciola quando a bordo del suo mezzo, sopraggiunge l’aspirante consigliere Ignazio Barbieri. Dopo aver fermato lo scooter, Barbieri si accosta alla donna urlandole frasi arroganti, in dialetto: “Sei finita! Hai capito che sei finita?”, criticandola subito dopo per la scelta di sostenere e candidarsi con Giuseppe Silvitelli. I quattro assistono immobili alla scena e restano ammutoliti di fronte all’escandescenza del Barbieri. Le “scuse” che avrebbe inviato l’europarlamentare Giosi Ferrandino alla Iaccarino, tramite intermediari, sarebbero state rispedite al mittente, sia perché a scusarsi – secondo l’aspirante consigliere – dovrebbe essere lo stesso Ignazio Barbieri, sia perché gesti simili non dovrebbero mai accadere nei confronti di nessuno, in particolare delle donne, specie da chi aspira a rappresentare gli interessi e le persone di Casamicciola. Proprio per la presenza di numerosi testimoni oltre ai tre commercianti che hanno cercato inutilmente di “calmare” il Barbieri, il caso assume rilievi sociali e politici pesanti. Soprattutto perché si tratta di un fatto da punire, sempre, in ogni luogo e momento e senza distinzioni di tempo e di sesso. 

La solidarietà “femminile” di Jessica Maria Lavista  

Ad Annalisa Iaccarino, dopo che l’episodio è stato riportato sulle testate locali, sono arrivate “accuse” e offese, sia per aver reso pubblico il fatto sia perché, secondo alcuni, sarebbe ormai trascorso quasi un mese lasciando intendere l’inutilità di giornali e testate locali che avendone perso l’immediatezza, non servissero a nulla neppure ai fini di riportare all’opinione pubblica un fatto sgradevole (come se per le aggressioni esistesse una sorta di prescrizione a tempo). Numerosi, invece, sono stati i messaggi di solidarietà con i quali in molti hanno preso le distanze dall’episodio, sanzionandolo moralmente e socialmente. Tra questi, però non figurano né quelli delle donne e degli uomini, presenti nella lista a sostegno dell’europarlamentare Ferrandino. Silenzio, purtroppo, anche da altri esponenti noti della politica isolana che non hanno ritenuto manifestare, almeno per ora, la propria opposizione e prendere le distanze da episodi di questo genere.

Al contrario netta e forte è stata la presa di posizione di Jessica Maria Lavista che ha condannato l’aggressione subita dalla candidata di Casamicciola. Avvocato, impegnata a Forio il prossimo 14 e 15 maggio in “Insieme per Forio” con Stani Verde sindaco, Jessica Maria Lavista ha rilasciato una dichiarazione nella quale esprime la sua delusione per la condotta di chi aspira al ruolo di consigliere e che dovrà, forse, rappresentare Casamicciola e la sua gente.

“Come non rimanere scioccati e basiti – scrive l’avvocato, aspirante consigliere Lavista – da una totale mancanza di rispetto nei confronti di una donna! Siamo nell’era moderna, dove si paventa la parità dei sessi nel rispetto dei ruoli e dove per galanteria di antica tradizione s’insegna a trattare il gentil sesso rivolgendosi a colei con modi garbati ed educati. Ho letto qualche giorno fa su un quotidiano locale dell’increscioso episodio avvenuto nel comune di Casamicciola Terme dove un candidato consigliere comunale di sesso maschile ha aggredito verbalmente per strada una collega con modi minacciosi alla presenza di altre persone. Non conosco l’identità del consigliere maschio (e neanche m’interessa) ma voglio gridare ad alta voce solidarietà alla consigliera Annalisa Iaccarino! Grido la mia solidarietà a lei e a tutte le donne, soprattutto a quelle coraggiose che lottano in politica e indipendentemente dall’appartenenza del colore politico, perché si deve combattere per i diritti di libertà e rispetto delle donne! Mi riporto a una citazione di Avijeet Das “Non hai il diritto di essere chiamato uomo, se non hai rispetto per le donne”. Spero che il messaggio possa arrivare a tutti gli uomini che non portano la giusta considerazione alle donne! 

#donnafortenonquotarosa”  

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Redazione

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