Giornalismo. Ci sono titoli montati ad arte per vendere più copie nascondendo la verità dei fatti

Giornalismo. Ci sono titoli montati ad arte per vendere più copie nascondendo la verità dei fatti

In queste ore tantissime testate giornalistiche hanno rilanciato la notizia, giusta, di un decesso avvenuto purtroppo durante la festa scudetto. Volendo analizzare il titolo che porterebbe più click all’articolo, potremmo scrivere UN MORTO A NAPOLI PER LA FESTA SCUDETTO (come hanno fatto tantissime testate). Chiaramente la curiosità della gente porterebbe a cliccare la notizia, con guadagni dei giornali andando magari a leggere di cosa è morto, se accoltellamenti o sparatorie, e magari poi leggendo solo dopo che il tizio è morto d’INFARTO.

In realtà si sa che il 70% delle persone oggi si fermano al titolo, così, il messaggio che resta, come fecero per la festa scudetto di inizio maggio, riguarda un’altra “vittima dello scudetto”, quindi “Napoli è pericolosa ed è giusto non far uscire il pullman scoperto con i giocatori”.

Metti la parola NAPOLI con la parola MORTO e magari SCUDETTO e ti ritrovi migliaia di click oppure la notizia che resta è del “morto vittima della classica città pericolosa”.

Il titolo più giusto sarebbe stato, come pochi hanno fatto, MORTO D’INFARTO DURANTE LA FESTA SCUDETTO DEL NAPOLI. Ma, domanda, chi avrebbe letto l’articolo?

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Emilio Caserta

Emilio Caserta

Emilio Caserta, giornalista e responsabile ufficio stampa istituzionale. Direttore de "L'Identitario - Quotidiano Indipendente", collaboratore di IschiaPress ed altre testate giornalistiche locali e nazionali. E' Coordinatore giovanile Nazionale del Movimento Neoborbonico, laureato in Economia e Commercio e proprietario del sito e-commerce identitario www.bottega2sicilie.eu . Appassionato di storia di Napoli e Sud (in particolare dal periodo del Regno delle Due Sicilie a quello Risorgimentale Post-unitario), Attivista del "Comprasud" per la difesa dei prodotti e delle aziende presenti sul territorio meridionale dall'Abruzzo alla Sicilia, collabora con diverse associazioni di beneficenza territoriale.