NON É CHE ABBIAMO POCO TEMPO É, CHE COME DICEVA SENECA, DI TEMPO NE SPRECHIAMO MOLTO
Inseguendo il mito di narciso “SENZA OFFESA PER NESSUNO”.
Io riconosco le competenze e le capacità altrui: Ma tutti dovete riconoscere la mia presenza in una comunità che vuole crescere a dismisura.
I cittadini sono stanchi della politica fatta di libri pieni di buone idee, che comunque non leggono.
L’approccio deve essere semplice, diretto e convincente.
Dobbiamo unirci su di un punto, uno solo, che potrebbe essere il programma di una associazione di cittadini che opera nell’interesse, e preminentemente al servizio degli altri, dei cittadini per portarli fuori dalla palude.
Dobbiamo dare un valore ad ogni singolo individuo e convincerlo che il suo operato é importante in quanto opera anche lui, in sintonia con noi e gli altri, per chiudere questo periodo storico delle “DELEGHE IN BIANCO”.
LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO.
Noi dobbiamo essere servitori e chiedere il loro contributo nella parità di ogni singolo cittadino: Perché ognuno ha un valore aggiunto “L’IGNORANZA NELLA CONOSCENZA”.
Trovate la formula per questo unico punto di programma e andiamo avanti senza voltarci indietro perché si guarda al passato che é lo specchio del presente per programmare il futuro.