In questi giorni si celebrerà lo “Shoah”, il giorno della memoria per tutte le vittime ebree dell’Olocausto. Televisioni, telegiornali e giornali, tutti a parlare e partecipare a dibattiti su questa pagina oscura dell’umanità. Ma c’è qualcosa che sfugge dal comprendonio collettivo, in tutte le piazze ci sono manifestazioni Pro Palestina contro Israele. Israele? Ma in Israele non sono tutti ebrei?

Per intenderci, da una parte si condannano gli ebrei per la guerra in atto, dall’altra si commemorano le vittime dell’Olocausto. Qualcosa sembrerebbe non tornare soprattutto quando sono le sinistre che mettono sullo stesso piatto della bilancia le due cose. C’è troppa confusione e, proprio per questo motivo, forse bisognerebbe tacere e riflettere.