LA DENUNCIA DI UN MALATO ONCOLOGICO, L’ISOLA D’ISCHIA SI CONFERMA ARRETRATA ANNI LUCE DALLA TERRA FERMA
Riceviamo e pubblichiamo
Dopo quasi venti gg. di pausa, ecco che si ricomincia con un nuovo ciclo. Eh si perché adesso le chemio non saranno più endovena ma a compresse, e mica finisce qui, macché tra pochi giorni incominciamo in contemporanea anche le radioterapie. Finalmente sono tornato a casa da stamattina alle 05:00 orario di sveglia per affrontare questa giornata che al mio ritorno a casa mi è sembrato come quando Cristoforo Colombo scoprì l’America.
Oggi proprio mi è
sembrato o meglio ho avuto l’impressione come se la giornata non volesse mai
terminare, che darei per avere tutto sull’Isola, il Tomografo per la Pet-Tac,
le Radioterapie insomma un centro oncologico più attrezzato di quello già
esistente, chi di dovere non immagina proprio il paziente oncologico come
potrebbe stare meglio e vivere con più serenità e tranquillità, invece tutti
compreso i nostri Sindaci si girano dall’altro lato pensate che neanche dopo la
seconda pec inviata dalla Consigliera Regionale Muscara’ inerente al nuovo Polo
Oncologico per l’Isola d’Ischia, amici cari nessuno si è degnato neanche di una
risposta, tutto ciò fa veramente male è disgustoso.
Intanto per noi pazienti la vita disagiata
continua nell’affrontare sia il cattivo tempo che il sole rovente con disagi e
difficoltà varie perché chi si dovrebbe preoccupare per noi non fa nulla.
Io vorrei sapere come bisogna fare per farvi
rendere conto che un Cristiano è in difficoltà, gradirei chiedere ai Signori
Sindaci questa domanda, chissà se avrò l’onore d’essere risposto.