MIMMO BARRA SI DIMETTE DA COORDINATORE A TITOLO GRATUITO DEL PATTO PER LO SVILUPPO DELL’ISOLA D’ISCHIA
Lo scenario è quello dei più deludenti. Dopo la ripresa da parte dei sindaci dei Comuni del Patto per lo sviluppo dell’isola d’Ischia -promosso da Mimmo Barra nel 2015, con il comune di Forio quale capofila – con lo scopo di accedere in forma unitaria e sinergica al fondo FESR della Regione Campania di circa 6 miliardi di euro e realizzare progetti per l’isola nella sua interezza, consentendo a Ischia di ricevere tra i 250 e i 350 milioni di euro, molti non avrebbero mai immaginato una conclusione così catastrofica. Definirla avvilente non spiegherebbe gli effetti di una politica spesso scollegata dal territorio. Il già Dirigente regionale e Commissario dell’Azienda di Cura e Soggiorno, ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo di coordinatore a titolo gratuito con una missiva dai toni aspri indirizzata a Forio e, per conoscenza, agli altri Enti locali.
Le amministrazioni – e più di tutti il capofila Comune di Forio- dovrebbero riflettere sul motivo della rottura, più volte annunciata per inerzia amministrativa.
Alla riflessione profonda, però, su tutti, dovrebbero essere i cittadini ischitani ai quali, a causa dell’immobilismo delle Amministrazioni, è stata preclusa una possibilità più ampia di sviluppo che il testo della lettera inviata da Mimmo Barra si individua le cause.
IL TESTO DELLA MISSIVA
Sindaco di Forio (NA)
e p.c.
Alla Giunta Municipale
Al Consiglio Comunale
Al Segretario Comunale
Al Sindaco di Ischia
Al Sindaco di Lacco Ameno
Al Sindaco di Casamicciola
Al Sindaco di Serrara FontanaAl Sindaco di Barano
Oggetto: Revoca della disponibilità quale Coordinatore a titolo gratuito del PATTO PER LO SVILUPPO DELL’ISOLA D’ISCHIA
Egregi Signori,
Con la presente, desidero comunicare alle S.V. la decisione di revocare la mia disponibilità offerta sin dal 2017, in qualità di Coordinatore a titolo gratuito per il PATTO PER LO SVILUPPO DELL’ISOLA D’ISCHIA.
Tale incarico mi fu conferito a seguito della delibera di Giunta n. 61, redatta dall’amministrazione pro -tempore di Forio avente a oggetto il Piano Strategico di Sviluppo Socio-Economico dell’Isola d’Ischia, di cui il Comune di Forio, appunto, risulta capofila.
Prendo atto che alla mia disponibilità, offerta gratuitamente e purtroppo inutilmente rinnovata in numerose occasioni e a diversi livelli istituzionali, ed entrare in una fase più propriamente operativa, non ha fatto seguito o stimolato alcun cambiamento o azioni significative da parte del Comune capofila.
Ho dovuto rilevare che tanto l’inerzia quanto il disinteresse non sono state colmate da iniziative che, al contrario, per produrre risultati richiedono sinergia e collaborazione tra le sei amministrazioni dell’Isola d’Ischia, stimolate da condotte significative dell’Ente capofila. Pur avendo confermato la mia disponibilità operativa in questi anni appena trascorsi, altresì devo riscontrare che sfortunatamente sussistono motivi di profonda delusione che mi hanno condotto a tale decisione.
Rifletto e constato con amarezza che a prevalere sono i comportamenti di una politica a mio parere sempre più distante dai principi di efficacia e concretezza a cui tengo in modo particolare e che ho cercato nella mia lunga carriera di Dirigente della Regione Campania di perseguire fino in fondo. Evitando che alla mia revoca della disponibilità a ricoprire il ruolo di coordinatore a titolo gratuito del Patto per lo Sviluppo, di cui peraltro sono stato il promotore nel 2015, possa essere attribuito il valore di critica o polemica o, peggio, tacciata di paternalismo ritengo essenziale ribadire che a ogni amministrazione va riconosciuto l’onere di promuovere la propria autonomia e indipendenza e perseguire l’interesse pubblico che ritiene più opportuno, da cui discendono azioni amministrative dello stesso tenore.
Pertanto ritengo essenziale comunicarvi la mia decisione e revocare la mia disponibilità dal ruolo di coordinatore a titolo gratuito del Patto per lo Sviluppo dell’Isola d’Ischia, una scelta che vi prego di considerare assolutamente irrevocabile.
Augurandovi buon lavoro, vi porgo i miei più cordiali saluti
Luogo e data
Napoli, 30/07/2024
Dr. Domenico Barra