DA QUARTO UN APPELLO A DE LUCA: “ESTENDERE L’ESPERIENZA DEI CONSIGLI COMUNALE DEI RAGAZZI A TUTTI I COMUNI CAMPANI”

DA QUARTO UN APPELLO A DE LUCA: “ESTENDERE L’ESPERIENZA DEI CONSIGLI COMUNALE DEI RAGAZZI A TUTTI I COMUNI CAMPANI”

Giovanni De Vivo, presidente del Consiglio Comunale di Quarto avanza la proposta durante il convegno del Parlamento della Legalità Internazionale

Da Quarto parte una proposta per la costituzione dei Consigli Comunali in ogni comune della Regione Campania. E’ la proposta avanzata da Giovanni De Vivo, presidente del Consiglio Comunale della cittadina flegrea sabato scorso durante il convegno nazionale organizzato dal Parlamento della Legalità Internazionale nell’aula del Consiglio Comunale di Quarto. Un evento nazionale voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Sabino e da associazioni provenienti da tutta Italia. 

“Da molti anni a Quarto viviamo attivamente l’esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi – spiega De Vivo – nel corso di questi anni abbiamo avvicinato all’impegno civile tantissimi ragazzi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado. Nei Consigli Comunali i ragazzi hanno modo di toccare con mano i problemi della città, soprattutto quelli che riguardano la loro età e nel tempo hanno avanzato proposte concrete. Per noi amministratori questi Consigli junior sono un organo consultivo molto importante. Ecco perché proprio da Quarto può partire una proposta al presidente Vincenzo De Luca: adottare una legge di indirizzo con finalità di uniformare le esperienze e che coinvolga tutti i comuni della regione, così come è stato fatto dalla Regione Sicilia o dalla regione Veneto”.

I principi su cui si basa la proposta avanzata da Giovanni De Vivo sono contenuti dalla “Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale” adottata dal Congresso dei Poteri locali e regionali d’Europa nel 2003 nonché la “Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989”,

I Consigli Comunali promuovono la partecipazione dei ragazzi alla vita politica e amministrativa locale, la conoscenza da parte dei ragazzi della Costituzione della Repubblica, dello Statuto Regionale e comunale. In più promuovono l’informazione rivolta ai ragazzi, elaborano progetti coordinati da realizzare in collaborazione con gli analoghi organismi istituiti in altri comuni e seguono l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai ragazzi in ambito locale. Il Consiglio dei Ragazzi possono presentare proposte di deliberazione al Consiglio comunale e alla Giunta e, su richiesta, esprimere parere non vincolante su ogni materia che presenti specifico interesse per i ragazzi.

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Redazione

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