VILLA ARBUSTO. ONCOLOGIA SULL’ISOLA D’ISCHIA AL FESTIVAL DELLA FILOSOFIA
Una serata quella di sabato a Villa Arbusto molto interessante, troppo interessante per non parteciparvi. Nella sala Gingeró erano presenti una cinquantina di persone, tra le personalità politiche, il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale e consorte, il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e signora insieme a una delegazione del comune di Serrara Fontana con a capo Tilde Trofa.
L’argomento, importante non solo per chi sta affrontando il calvario e lotta contro un tumore, lo ha descritto in maniera esaustiva Andrea De Siano, giovane ischitano che da anni combatte contro il cancro. Alla serata erano presenti due oncologi della Clinica San Giovangiuseppe, Maurizio Matarese e Roberto Mabilia.
L’isola ha bisogno di un polo oncologico all’avanguardia, oggi chi è affetto da questo male, è costretto a recarsi a Napoli perché il presidio di Ischia è saturo di pazienti. Oltre al danno fisico queste persone devono spostarsi continuamente ma quando ci sono le condizioni meteo marine avverse, il problema si fa sempre più grande.
Inoltre c’è bisogno di una mappatura oncologica che deve essere aggiornata quotidianamente, bisogna creare una via preferenziata per tutti i malati di cancro abbattendo le liste di attesa e soprattutto, un polo psicologico per aiutare le persone a superare nel migliore dei modi questo grande ostacolo. L’assenza degli altri sindaci (invitati tutti) fa capire che l’argomento non interessa perché fondamentalmente questo problema è solamente politico. Sono decenni che scriviamo su questo argomento, sono anni che la politica fa finta di non capire e che gira le spalle alle migliaia di persone che ogni anno combattono contro questo male. Silvio Carcaterra ne è la dimostrazione, sono anni che combatte come un leone e anni che fa appelli a destra e a manca, ora si trova su di un letto di ospedale impossibilitato a rispondere ai tanti amici che pregano per la sua guarigione.
Raffaele Mirelli ha creato qualcosa di veramente importante ed interessante sabato sera, perché usare un argomento del genere al festival della filosofia? Perché la vita è filosofia, anche la morte lo è, aiutarsi per essere aiutati, Ischia (isola) sveglia! Il tempo è limitato per alcuni ma è limitato anche per chi sta bene. Promossi chi ha partecipato.
Bocciati i sindaci che non hanno ritenuto importante la serata dedicata al male del secolo.