UN’ISOLA, UN CUORE, UN FUTURO: AL ROYAL PALM TORNA IL DIBATTITO SULLA FUSIONE DEI COMUNI DI ISCHIA (video)
L’isola di Ischia è oggi divisa in sei Comuni, ognuno con la sua amministrazione e la sua gestione. Ed è proprio questa divisione che sta portando l’isola a perdere opportunità e risorse, lasciando i cittadini a pagare il prezzo di una gestione inefficace e costosa. Il Convegno “Siamo Tutti Ischitani”, organizzato da Pasquale Trani, ha trattato proprio questo tema, mostrando i vantaggi della fusione dei sei Comuni dell’isola in un solo Comune. La fusione, infatti, consentirebbe di ridurre i costi amministrativi, di migliorare la gestione dei servizi pubblici e di aumentare l’efficacia della spesa pubblica. L’incontro ha anche reso evidente un’altra verità amara: la perdita di almeno 350 milioni di euro da parte delle sei amministrazioni per non aver dato seguito al “Patto per lo Sviluppo dell’isola di Ischia”, firmato nel 2015 e lasciato nel cassetto. Un Patto che avrebbe consentito di accedere a fondi regionali e nazionali per lo sviluppo dell’isola ma che è stato ignorato dalle amministrazioni locali. Il Convegno ha visto la partecipazione di vari esponenti della società civile che da anni si battono per la fusione dei Comuni dell’isola di Ischia. Tra loro, la dottoressa Rori Sforza moderata dal giornalista Claudio Iacono ha fornito molte informazioni importanti. La dottoressa Sforza che collabora e supporta l’associazione nazionale che promuove le fusioni (FCCN), ha dimostrato ancora una volta la sua vicinanza all’isola e al tema della fusione. L’assenza più clamorosa è stata quella dei rappresentanti delle Amministrazioni Locali dell’isola d’Ischia, che pur essendo state invitate (addirittura via PEC!), hanno snobbato l’appuntamento. Una scelta che lascia amarezza e delusione, giacché sono proprio loro che dovrebbero prendere decisioni per il bene dei cittadini dell’isola. La fusione dei Comuni dell’isola di Ischia non è solo un tema amministrativo, è soprattutto un tema di giustizia sociale. I cittadini dell’isola, infatti, hanno diritto a servizi pubblici efficienti e a una gestione delle risorse pubbliche trasparente ed efficace. La fusione delle sei frazioni dell’isola consentirebbe di ridurre le spese amministrative e di aumentare l’efficacia della spesa pubblica, liberando risorse per servizi di qualità e per lo sviluppo del comparto economico e sociale. Il Convegno “Siamo Tutti Ischitani” ha lanciato un appello forte ai cittadini dell’isola e alle amministrazioni locali: è tempo di mettere da parte gli interessi particolari e di lavorare insieme per il bene dell’isola e dei suoi abitanti. La fusione dei Comuni dell’isola di Ischia che non eliminerà alcun tipo di festa religiosa, ufficio o altro presidio, non è solo un tema amministrativo su ciò che sarebbe meglio fare per ridurre i costi di gestione dei Comuni ma è anche un tema di futuro e di sviluppo per l’intera comunità.