I CACCIATORI ISCHITANI NON SPARANO SUGLI STORMI MIGRATORI
Il cielo dell’isola d’Ischia in questi giorni viene sorvolato da diversi stormi di uccelli migratori. Gru cenerini, aironi o cicogne nella classica formazione a V, centinaia se non migliaia di volatili nell’annuale ritorno nei paesi più caldi come l’Africa.
Dopo un nostro articolo su questi avvistamenti, non sono mancate polemiche e indignazione contro i cacciatori isolani additati come “assassini” di specie protette.
Abbiamo chiesto spiegazioni al Capitano Gianni Mattera di Forio il quale ci ha rassicurato che i cacciatori isolani non hanno mai sparato sugli stormi soprattutto perché questi uccelli volano a due se non trecento metri d’altezza. I fucili in dotazione sparano pallini di piombo che raggiungono al massimo 30/40 metri.
Poi ci confida, “qualora dovessimo vedere qualche cacciatore nell’intento di sparare a questi uccelli protetti, saremo noi stessi a consegnarlo e denunciarlo agli organi competenti”.
Era giusto sentire anche l’altra campana su questa annuale vicenda.