IL MONACIELLO NELL’ULTIMO LIBRO DI GIUSEPPE ERRICO: “I MISTERI NEI VICOLI DI NAPOLI”

IL MONACIELLO NELL’ULTIMO LIBRO DI GIUSEPPE ERRICO: “I MISTERI NEI VICOLI DI NAPOLI”

Affascinante, “misterioso” e coinvolgente l’ultimo libro dello psicologo e ricercatore Giuseppe Errico: “I misteri nei vicoli di Napoli. Sulle tracce del Monaciello tra cultura e tradizioni”, pubblicato dalla Giannini Editore, nella collana Sorsi

Il libro di Giuseppe Errico esplora la figura del Monaciello, un folletto napoletano, attraverso un’analisi interdisciplinare che combina psicologia, antropologia, simbolismo, storiografia e studi culturali e letterari. L’autore indaga le tradizioni popolari legate al Monaciello, illustrando la sua natura ambigua, che presenta caratteristiche sia umane che sovrannaturali. Partendo da Napoli, Errico mostra il legame tra il folletto e la città, includendo una mappa dei vicoli in cui si nasconde. Collega inoltre il Monaciello ad altre figure mitico-simboliche europee e a personaggi come Pulcinella e Virgilio Mago. La seconda parte del libro raccoglie storie e aneddoti, enfatizzando l’importanza dei miti nella cultura popolare e invitando i lettori a esplorare il meraviglioso nella vita quotidiana.

Partendo dalle radici popolari dalla città l’autore ci offre la cartografia dei vicoli in cui il folletto si nasconde o e stato avvistato, proponendoci un percorso “dentro la città”, una città che non ha mai dimenticato gli interscambi con il mondo magico-popolare e con l’aspetto misterioso della vita e della sua relazione con il sovrannaturale.  “Questo perché il Munaciello – come scrive Luísa Marinho Antunes – professoressa di letterature comparate all’Università di Madeira (Portogallo) –  è una figura ‘ambigua’ che appartiene al meraviglioso a somiglianza e a misura dell’uomo. Al lettore resta, alla fine, seguire la mappa e cercarlo nei vicoli di Napoli… o nella propria casa.  Questo amorevole farfariello, salvanello o scazzamauriello è stato e forse lo è ancora, il padrone di Napoli, l’inquilino numero uno della città e oggi ha preso dimora nella strada dei Presepi di San Gregorio Armeno. Nessun’ altra figura popolare e fantastica si è così intrufolata nel mondo dei vivi, di sotto (pozzi e caverne) ed ha abitato per tanto tempo nelle case del popolo ed ora nei vicoli del centro storico.

In una città multiculturale come Napoli, in cui fantasia e superstizione, passato e presente, culto metropolitano e vecchie tradizioni popolari sopravvivono, s’intrecciano e si confondono; in una città in cui il popolo insegue una vincita al lotto, i fedeli implorano la Grazia del Santo (faccia gialla) con un rosario in una mano e nell’altra l’inseparabile corno o gobetto rosso, validi alleati per la conquista di un posto tra i beati, in una città che ha da sempre spalancato le porte alle più varie e a volte contrastanti superstizioni quali: l’incensario, il Volto Santo, lo scartellato, la bella ’mbriana, le vaccarelle di San Pasquale, i serpenti, le lucertole e gli scarabei; in una città in cui la Sirena Partenope, il mondo Occulto e la Sibilla Cumana convivono con il Santo Patrono; in una città che ha vissuto e vive il complesso e affascinante mistero che circonda la vita del Principe di Sansevero, questa sorta di folletto/monaco non poteva e non può non essere parte integrante della vita e del quotidiano di un popolo. Non a caso il popolo divideva, e forse divide ancora, il suo affetto e la sua fede tra San Gennaro e il Munaciello anche se a quest’ultimo si rivolgeva sostanzialmente per i piccoli problemi quotidiani lasciando al Santo Patrono il compito di risolvere quelli più gravi e seri.

GIUSEPPE ERRICO

Psicologo e ricercatore italiano noto per i suoi studi interdisciplinari che combinano psicologia, antropologia, simbolismo e cultura popolare (fiabe). Specializzato nell’analisi delle tradizioni folkloristiche, ha dedicato gran parte della sua carriera, oltre che alla ricerca psicologica e alla psicoterapia, a esplorare le figure fiabesche, mitologiche e leggendarie della cultura italiana, in particolare quella napoletana. L’autore ha ideato e diretto per 15 anni un festival della fiaba nel Lazio (Un paese incantato) ed ha scritto diversi saggi e articoli (area psicologia psicoterapia e fiabe), offrendo una prospettiva unica sulla relazione tra miti popolari e l’identità culturale. Attualmente presidente dell’Istituto di Psicologia e ricerche socio sanitarie e ricercatore nel campo delle scienze umane a indirizzo Antropologico-Trasformazionale. Svolge attività di psicologo e psicoterapeuta a Napoli e a Minturno.

TITOLO: I MISTERI NEI VICOLI DI NAPOLI. SULLE TRACCE DEL MONACIELLO TRA CULTURA E TRADIZIONI

EDITORE: GIANNINI EDITORE

COLLANA: LA CISTERNA

PAGINE: 161

PREZZO: 20,00 €

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Redazione

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