IL SINDACATO OR.S.A. AUTOFERRO TPL CAMPANIA SMENTISCE LE DICHIARAZIONI DI DE GREGORIO

IL SINDACATO OR.S.A. AUTOFERRO TPL CAMPANIA SMENTISCE LE DICHIARAZIONI DI DE GREGORIO

Abbiamo letto con una certa perplessità l’articolo sul giornale Il Mattino, in cui il presidente dell’EAV, il dottor De Gregorio “magnifica” l’accordo raggiunto per quanto concerne il personale viaggiante del settore automobilistico ed abbiamo notato che dimentica, colpevolmente (?), di rivelare di quanto aumenteranno mediamente gli stipendi degli autisti… ma soprattutto omette di dire che i turni sottoscritti che avranno un nastro lavorativo della durata di oltre 10 ore non saranno solo quelli che lui definisce “turni spezzati”, perché questa postilla non è stata inserita nell’accordo, all’art.2, per cui c’è il “ragionevole” pericolo che tra qualche mesetto, magari proprio alla scadenza della sperimentazione, il 31.05.2025, verranno introdotti nuovi turni col nastro lavorativo “monstre” di 10h30’. L’accordo poi prevede anche un giorno di ferie in più all’anno, e poi la stessa azienda quando un autobus è guasto, mette in ferie d’imperio… pardon d’ufficio l’autista a cui quel mezzo è assegnato, praticamente con una mano da e con l’altra toglie!!

Il Sindacato OR.S.A. non ha firmato questo accordo dopo averlo ampiamente spiegato ai propri iscritti ed aver fatto tra loro un sondaggio per conoscerne il gradimento. Questo è il nostro modo di fare sindacato e continueremo a lottare per poter modificare tutte le storture che, inevitabilmente, verranno fuori e faranno capire a tutti i Lavoratori quanti danni può portare l’applicazione completa di tutti gli articoli che esso contiene, altro che “conciliazione della vita ed il lavoro”.

Il mondo al contrario dell’EAV, potrebbe intitolarsi così un libro in cui potremmo scrivere tutto quello che non va di quest’azienda, lo ricordiamo di trasporto pubblico locale, che tutto sta facendo fuorché far viaggiare le persone nel miglior modo, nel minor tempo ed al minor costo possibile, insomma quello che “dovrebbe” essere il compito sociale proprio di un’azienda di trasporto di proprietà della Regione. Sostanzialmente quanto si dichiara nei comunicati stampa non sempre corrisponde proprio esattamente a quanto accade realmente. Continuando a parlare di libri, e parafrasando, il titolo di un libro del dottor De Gregorio, i dipendenti ed i pendolari potrebbero tranquillamente affermare che EAV = tra il dire ed il NON fare. Il “vissuto” di chi lavora o viaggia su treni e bus è ben diverso da quello che appare dalle “dichiarazioni ufficiali”, ma questo vien fuori solo nei casi più eclatanti, il problema più grosso lo danno i tantissimi “micro eventi” che scombussolano la quotidianamente il viaggio chi “frequenta” i mezzi di trasporto. E’ come “il gioco dell’oca”, si va avanti, si sta fermi, si retrocede… e poi si arriva all’agognato traguardo, in ritardo, ovviamente.

Le assunzioni sono state tantissime e di questo dobbiamo dare atto all’EAV di aver compiuto un grossissimo sforzo, però com’è possibile che a fronte di oltre 1000 lavoratori in più abbiamo ancora carenze tra gli agenti di stazioni, di fermate, di passaggi a livello, mancano operai, mancano i macchinisti? Eppure in questi ultimi anni si sono firmati accordi che aumentano la produttività, per cui a fronte di un numero di corse ferroviarie ed automobilistiche, praticamente invariato (se non diminuito), gli agenti da utilizzare sono diminuiti, così come il numero degli elettrotreni in circolazione, però…? Continuiamo a non avere abbastanza personale!! E allora dove sono finite quel migliaio e oltre di persone assunte? Eppure non abbiamo avuto oltre 1000 uscite per pensionamenti in questi ultimi anni, ma manca personale… Chi doveva programmare le assunzioni lo ha fatto nel modo giusto? Non “sembrerebbe” proprio!!

Ed infine, siamo ancora “fiduciosamente” in attesa dell’inchiesta interna per conoscere chi sia il responsabile, oppure i responsabili, della storiaccia degli estintori scaduti e del conseguente blocco di quasi due ore alla circolazione dei treni. Nondimeno ci appare “mooolto strano” che non sia stata fatta, dall’EAV, una denuncia penale per interruzione di pubblico servizio, eppure i presupposti c’erano…  I dipendenti EAV attendono, ma non pensiamo che qualcuno, in questo caso si affretti a rispondere col “solito solerte” comunicato stampa…

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Redazione

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