MEDICO PER UN GIORNO 3.0
L’università Federico II in collaborazione con Fondazione Pfizer organizza in 3 istituti superiori di Napoli e provincia un percorso di orientamento e di sensibilizzazione per avvicinare i ragazzi alla professione medica.
Oltre 500 studenti dei licei: “Giambattista Vico”, “Margherita Di Savoia” di Napoli e “Giancarlo Siani” di Casalnuovo vedranno le proprie scuole trasformate in ambulatori medici.
Mercoledì 5 Febbraio alle ore 9.00 al liceo Giambattista Vico di Napoli al via il progetto di orientamento “Medico per un giorno 3.0” per i ragazzi delle IV e V classi; l’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con Fondazione Pfizer, intende approfondire le tematiche della formazione e dell’orientamento degli studenti delle ultime classi ad indirizzo biomedico, trasformando gli istituti scolastici in laboratori medici. Si parte il 5 febbraio dal liceo “Giambattista Vico” di Napoli, il 19 febbraio “Medico per un giorno 3.0” arriva al liceo “Giancarlo Siani” di Casalnuovo, mentre l’ultima tappa sarà il 26 febbraio al “Margherita Di Savoia”, a Napoli.

Alla presentazione dell’evento e all’avvio dei laboratori parteciperanno: Maria Clotilde Paisio – Dirigente Scolastico Liceo G.B. Vico, Giovanni Esposito – Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Massimiliano Scalvenzi – Direttore UOC Dermatologia Clinica AOU Federico II e Responsabile Scientifico del progetto, Barbara Capaccetti – Presidente Fondazione Pfizer, Monica Dentice – Vicedirettrice Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Guendalina Del Vecchio – Dottoranda in Endocrinologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Erasmo Miele – Professore Associato di Pediatria Università degli Studi di Napoli Federico II, Francesco D’Andrea – Professore Ordinario di Chirurgia plastica Università degli Studi di Napoli Federico II, Raffaele Izzo – Professore Ordinario di Scienze Mediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II.

“L’intento – spiega il prof. Massimiliano Scalvenzi, responsabile scientifico del progetto – è quello di far vivere e conoscere tutto l’iter di cura del paziente tramite un percorso nel quale gli allievi seguiranno le modalità di una visita vera e propria con anamnesi, diagnosi fino all’individuazione della terapia avendo la possibilità di vedere utilizzati gli strumenti preposti all’indagine medica. Un vero e proprio ambulatorio verrà realizzato nelle tre scuole in cui si evidenzieranno l’importanza della relazione di cura tra medico paziente, la deontologia medica, l’importanza dell’accudimento, la gestione della privacy e delle informazioni riservate. Saranno allestiti ambulatori di Cardiologia, Chirurgia Plastica Dermatologia, Endocrinologia e Pediatria così che i ragazzi possano immaginarsi esperti di una area tematica ben precisa. Iniziative del genere – conclude Scalvenzi – offrono loro la possibilità di capire in cosa realmente consista la disciplina scelta e in quale modo si esegue la relativa pratica medica perché dobbiamo ricordare che essere medico non è una professione come un’altra”.