ANCORA PEDERSEN AL GIRO D’ITALIA
Mads Pedersen conferma i pronostici e conquista in Maglia Rosa la Ceglie Messapica-Matera, quinta frazione del Giro d’Italia 108. Il leader della classifica generale ha accusato un momento di difficoltà a 3 km dall’arrivo, nel tratto più impegnativo dello strappo finale, causato da un’accelerazione di Primoz Roglic. Grazie al prezioso lavoro della Maglia Bianca Mathias Vacek, Pedersen è riuscito a risalire posizioni e a lanciare il suo sprint resistendo al tentativo di rimonta di Edoardo Zambanini. Chiude il podio Thomas Pidcock, al suo primo piazzamento nei tre nella Corsa Rosa.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Mads Pedersen (Lidl-Trek)
2 – Primož Roglič (Red Bull – Bora – Hansgrohe) a 17″
3 – Mathias Vacek (Lidl-Trek) a 24″
ORDINE D’ARRIVO
1 – Mads Pedersen (Lidl-Trek) – 151 km in 3h27’31”, media di 43.659 km/h
2 – Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) s.t.
3 – Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) s.t.
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo – Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Mads Pedersen (Lidl-Trek) – indossata da Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/2000, sponsorizzata da Conad – Mathias Vacek (Lidl-Trek)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Mads Pedersen ha dichiarato in conferenza stampa: “Tre vittorie su cinque tappe è un traguardo incredibile. Volevamo partire forte per prendere la Maglia Rosa in Albania e accumulare successi oltre a punti utili per la Maglia Ciclamino. Nel finale, quando Roglic ha accelerato, ho detto a Vacek di seguirlo. E’ in grande condizione e aveva diritto di giocarsi le sue carte nel caso mi fossi staccato. Ha dimostrato di essere forte e intelligente, perchè ha abbassato il ritmo permettendomi di rientrare. Il suo lavoro è stato fondamentale e spero che possa avere una chance da qui a fine Giro”.