DOLORE O MONDO MEDIATICO PER LA MORTE DI MARTINA…

DOLORE O MONDO MEDIATICO PER LA MORTE DI MARTINA…

E’ stato inaccettabile per molti il video della mamma di Martina Carbonaro, uccisa pochi giorni fa dal suo ex fidanzato, Fiorenza Cossentino che indossando una t-shirt con il volto della figlia sarebbe andata nella paninoteca di un noto tik toker Patrizio Chianese facendo poi un video mentre si preparava il panino preferito di Martina. Un caso che ha suscitato tantissime polemiche su come la famiglia di Martina stia vivendo questo dolore della perdita della figlia. C’è bisogno di ritornare ad essere umani perché si sta uccidendo per la seconda volta questa giovane ragazza disonorandola perché qualunque genitore sarebbe rimasto in silenzio per giorni e avrebbe detto “RISPETTATE IL NOSTRO SILENZIO”. Dopo una giornata di polemiche arriva la risposta dell’avv. Sergio Pisani a diffamare la pubblicazione del video: “La mamma di Martina non era lucida: il venditore ha approfittato del momento di fragilità per fare un video e pubblicarlo sui social”. A tal riguardo è arrivata anche la risposta del noto tik toker Patrizio Chianese che ha affermato che “non è giusto che venga accusato di questo video perché la signora è venuta a fare da me gli hot dog e non mi sono approfittato della mamma di Martina per fare il video. Insieme a me si è deciso di fare questo video e alla fine mi si è detto di taggarla con il suo profilo”.

Martina è oramai è divenuta una figlia di tutti perché ogni genitore è sempre più preoccupato per i propri figli per la violenza brutale e cieca che s’intravede sempre di più in questa società. In questo momento delicato occorre richiudere il dolore nel silenzio per rispetto di questa giovane ragazza e fare di tutto per fermare i femminicidi…

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Giuseppe De Carlo

Giuseppe De Carlo

Mi chiamo Giuseppe De Carlo e da sempre sono attratto dal mondo dello spettacolo, dagli eventi mondani, della musica e del teatro. Passo il mio tempo a scrivere articoli sul mondo dello showbiz nazionale e internazionale con dedizione e passione come se fosse sempre il mio primo articolo. Classe 1980, diploma come perito chimico industriale, Laurea in Controllo qualità indirizzo industriale farmaceutico e conseguimento del tesserino di giornalista-pubblicista nel 2018. Un work in progress continuo per condividere con voi grandi emozioni. Collaboro con varie testate giornalistiche e ho assunto la maschera del personaggio VOLPONE con il podcast “E poi c'è Simone Iodice”