DALLE SCUOLE DI ISCHIA PARTE IL NUOVO MODELLO DI TURISMO SOSTENIBILE
E’ stato un significativo esperimento didattico culturale quello proposto all’Istituto Alberghiero V.Telese da PRO LOCO ISOLAVERDE ISCHIA E CO.RI.VERDE, sul tema Erica, Ambiente e Occupazione”. C’è stata un’immediata sintonia tra gli organizzatori e il Preside Sironi. Già in passato la brava professoressa Maria Messina, responsabile del Centro Studi sul Turismo dell’Alberghiero, aveva proposto, a studenti e pubblico, valenti professori universitari, propugnatori del Turismo sostenibile e della necessità di implementare una DMO strutturata nei programmi e nelle persone addette. Qualche anno fa, in collaborazione con l’Istituto G. Rossini di Napoli, il Centro Studi di Turismo V.Telese elaborò uno studio sui flussi turistici nei Campi Flegrei e Ischia. In questi giorni invece la Direttrice della Biblioteca Antoniana, dottoressa Lucia Annicelli ha presentato “L’isola d’Ischia tra arte e territorio” bellissima lezione tenuta agli studenti dell’Alberghiero, con indirizzo turistico, guidati da Maria Messina. Quindi si è creato un fecondo intreccio delle strade intraprese da Pro Loco Isolaverde Ischia, CO.RI.VERDE, Alberghiero e Biblioteca Antoniana, che ci fa sperare in un innalzamento qualitativo del turismo isolano e in una nuova consapevolezza del valore naturale, artistico, storico, archeologico della nostra isola. L’obiettivo comune è quello di trovare una via d’uscita alla fragilità territoriale, al congestionamento estivo di turisti irrispettosi del territorio, all’allungamento della stagione turistica, al dirottamento di parte dei flussi turistici dalla costa alla collina e alla montagna.

Per cui è maturata una collaborazione, in parte diretta in parte involontaria, tra chi, come Pro Loco Isolaverde Ischia e CO.RI.VERDE, sostiene con forza il progetto di istituzione del Parco Regionale del Monte Epomeo e chi studia e diffonde l’arte e la storia locale e infine chi teorizza l’uso della politica turistica della Destination Management Organization, a proposito della quale dobbiamo avere il coraggio e l’onestà di dire che il Comune d’Ischia aveva acceso speranze quando annunciò l’incarico professionale all’esperto turistico spagnolo Ejarque, ma poi gli entusiasmi si sono spenti quando dal Comune d’Ischia furono dati alcuni incarichi, per realizzare gli obiettivi fissati, ad alcuni soggetti assolutamente non all’altezza della situazione. Meglio avrebbe fatto il Comune d’Ischia a utilizzare la Pro Loco del posto (invece di cacciarla via dai locali delle Antiche Terme Comunali con una scusa banale e rivelatasi strumentale) e il Centro Studi sul Turismo dell’Alberghiero diretto dalla Professoressa Maria Messina. Il Preside Sironi si è subito dichiarato favorevole all’istituzione del Parco Regionale del Monte Epomeo e Pro Loco e CO.RI.VERDE hanno sposato in pieno l’idea di Sironi di istituire una Scuola Agraria collegata ad Agraria di Portici.
Al Convegno del 18 ottobre, svoltosi presso la sala comune dell’Alberghiero, il Magistrato Aldo De Chiara, Presidente della Fondazione Castel Capuano, l’arch. Urbanista Luigi De Falco, ex Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli e il consigliere regionale Fulvio Frezza, si sono tutti dichiarati entusiasti del progetto Parco Regionale dell’Epomeo. Come favorevole si era dichiarato il vice Presidente regionale Fulvio Bonavitacola, l’assessore regionale all’Urbanistica, arch. Bruno Discepolo, nonché il Commissario Straordinario Giovanni Legnini. Tutti costoro, però, sono rispettosi delle norme di democrazia che suggeriscono l’opportunità che siano i singoli Comuni dell’isola a pronunciarsi sulla proposta di Parco. Fino ad ora lo ha fatto solo il Comune di Forio, su pressione del consigliere comunale di opposizione Vito Iacono. Aspettiamo che si pronuncino gli altri Comuni. Non si è mai visto però che una riforma così importante venga auspicata da intellettuali esterni e dai vertici di enti sovraordinati e boicottata dagli enti locali. L’azione avviata, molto positivamente al Telese, proseguirà in altri Istituti scolastici dell’isola. Ci vorrà tempo, impegno e passione, ma l’opera di sensibilizzazione sortirà gli effetti sperati. Come ha tenuto più volte a sottolineare Lucia Annicelli, nella lezione tenuta agli studenti dell’Alberghiero: il neo dell’isola d’Ischia è la propensione all’individualismo e la sottovalutazione del Bene Comune. E’ lo scoglio di questo scoglio!

