A Foggia arriva l’Esercito per catturare i detenuti fuggiti. “Scene apocalittiche da Far West”

La situazione si sta facendo difficile. Gli effetti del coronavirus stanno mettendo a dura prova il sistema, non solo quello della sanità pubblica.

A Foggia è intervenuto l’Esercito che, a quanto si apprende, collabora con Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Carabinieri e Guardia di Finanza per sedare la rivolta dei detenuti alcuni dei quali – secondo fonti sarebbero 60 – scappati dal carcere per le vie della città, stanno seminando terrore armi in pugno.

Non si conosce il numero di chi, pistole o armi contundenti alla mano rubate da un’officina vicina al carcere, ha sequestrato auto per le strade o si è lanciata in minacce nei confronti della popolazione. Momenti drammatici vissuti da questa mattina, e dall’interno dell’istituto di pena un audio. «Hanno sfasciato i cancelli dell’ingresso, sono tutti fuori – si ascolta – Hanno scavalcato il cancello del “block house”, l’hanno buttato a terra. Stanno uscendo tutti».

E ancora: “È arrivato anche l’Esercito, non c’è più controllo”. La donna in servizio, autrice dell’audio è preoccupata: “La situazione è sfuggita di mano. Sono all’ingresso e molti sono scappati via. Li sta riportando un po’ alla volta la Polizia di Stato”. In un altro messaggio vocale si parla di “scene apocalittiche”: «Mi trovavo al piano terra del giudiziario – si sente – Non abbiamo avuto potere di niente, hanno sfasciato tutto. Stanno cercando di buttare giù i cancelli».

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Graziano Petrucci

Graziano Petrucci

Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli è iscritto all’Ordine degli avvocati. Giornalista pubblicista, si è perfezionato con un master a La Sapienza in «Geopolitica e sicurezza globale» e ha frequentato il master in «Intelligence e Sicurezza» presso La Link Campus University di Roma. Cura la rubrica «Caffè Scorretto» per il quotidiano di Ischia e Procida Il Golfo. Componente dell’associazione «Studi Tradizionali e filosofici Raimondo Di Sangro» di Napoli che si dedica allo studio delle civiltà del passato per una migliore conoscenza del presente. Scrive brevi racconti per «La rivista intelligente.it». Si occupa di comunicazione.