Benvenuti in tutte le lingue del mondo, benvenuti nell’oasi di pace e soprattutto, benvenuti nell’area marina protetta. Ingresso del porto di Forio dove c’è la fermata del bus, alla fine della passeggiata del lungomare della Chiaia, molti turisti scendono dal mezzo pubblico mentre altri non vedono l’ora di andarsene.

Mamma mia cosa è questa puzza sulfurea? Dice l’inglese! Il tedesco si affaccia e vede un ruscello e afferma: “Che bello, c’è una cascata di acqua calda termale”. Arriva un signore del posto che ha ascoltato i due turisti e gli risponde in inglese: “Signori, benvenuti nelle antiche terme fecali del comune di Forio. Noi non abbiamo un depuratore e di conseguenza scarichiamo tutto a mare”.

“Ma come, domanda il tedesco, non avete un depuratore?”

Sissignore, la politica del luogo non ritiene necessario di costruire questo sistema che permetterebbe di avere un mare pulito, no, non sono interessati.

“Che peccato, dice l’inglese, avete un’isola bellissima ma state pieni di spazzatura, non parliamo del traffico, noi scappiamo da città caotiche per disintossicarci e finire qui a Ischia che è la stessa cosa, non vi capiamo proprio.”

Oggi, 29 aprile 2022 ore 13:15, un bus pieno di turisti scende e si affaccia su quello scempio della cascata delle fogne. Ogni anno promettono ai cittadini di risolvere quel problema, in campagna elettorale si sbandierava a voce alta la costruzione di mini impianti di depurazione ogni 500 – 1000 metri. Infatti.

Il problema non è solo Forio ma è tutta l’isola, non c’è una visione del futuro, si pensa solo al proprio orticello e non al bene collettivo.

Benvenuti nella puzza in tutte le lingue del mondo.