Ad Ischia un supporto in più per i disturbi del comportamento

Ad Ischia un supporto in più per i disturbi del comportamento

Le difficoltà a scuola ci sono sempre state, ma nell’ultimo periodo si può parlare certamente di un aumento dei casi sull’isola.

Pandemia, DaD, quarantena e isolamento hanno prodotto tanti effetti collaterali sugli studenti ischitani, contribuendo all’insorgere di difficoltà a scuola.

In particolare gli studenti con diagnosi hanno subito in maniera preponderante, come è ovvio, questi disagi.

Le lacune sono molteplici e il periodo estivo può essere un buon tempo di recupero.

In estate infatti si può migliorare il rendimento scolastico ma anche, nel rispetto delle norme, favorire momenti di confronto fra coetanei.

Il bisogno di essere ascoltati e visti è sotto gli occhi di tutti i professionisti che lavorano con i ragazzi in età scolare.

In queste situazioni, il potenziamento scolastico, se effettuato col sostegno di professionisti, può migliorare notevolmente le difficoltà a scuola.

Purtroppo a Ischia non c’è un numero funzionale di coloro che hanno le qualifiche per supportare le problematiche comportamentali, infatti ad oggi la richiesta di personale competente supera il numero dei giovani che purtroppo hanno il disagio.

Per queste esigenze è importante rivolgersi oltretutto a personale altamente qualificato e a centri specializzati.

Alla scuola primaria può essere utile un trattamento di potenziamento delle fragilità individuate.

Nelle età successive potrebbe essere più utile un intervento che sia centrato sulle strategie di studio da applicare nelle diverse materie scolastiche e sulle abilità di monitoraggio dei processi di comprensione.

Contemporaneamente si sostiene la famiglia perché il carico dei compiti scolastici resta per essa il problema più gravoso.

La situazione può migliorare e alleggerirsi rivolgendosi ad una persona estranea alla famiglia per l’aiuto nei compiti.

In questo modo si ottengono diversi risultati: miglioramento del clima familiare, riappropriazione del ruolo di genitore e non di insegnante, riduzione dell’ansia della prestazione nel bambino, aumento dell’autostima e della motivazione.

Ad Ischia questo è l’appello per aumentare il personale qualificato anche perché Autismo e scuola sono due argomenti connessi in maniera endemica. E l’insegnante, in questo contesto, gioca un ruolo fondamentale.

Ciò che possiamo fare e che stiamo facendo, invece, è lavorare alla creazione di un ecosistema che renda possibile l’inserimento lavorativo dei professionisti del settore per supportare in modo benefico e curativo i bambini e giovani affetti da disturbi del comportamento.

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Valentina Felici

Valentina Felici

Nasce a Roma dove consegue la laurea in Lettere e Filosofia presso La Sapienza. Iscritta regolarmente all’albo della Regione Campania, si ritiene una giornalista molto creativa. Da 9 anni scrive articoli per diversi quotidiani e riviste importanti. Redige comunicati stampa per alcune società di spettacolo e cultura di Roma. Attualmente, si impegna nella stesura di articoli che contrastano la violenza di genere in sinergia con alcune istituzioni pubbliche e aziende, cercando di donare un sostegno laddove ce ne sia bisogno e promuovendo numerosi programmi e campagne di sensibilizzazione.