ANACAPRI: 16enne in comunità per rapina in un centro scommesse. Carabinieri eseguono misura cautelare
Per delega del Procuratore della Procura della
Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli
Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di
Capri hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare
del collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni
di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di
un 16enne del luogo.
L’indagine, condotta dai militari della Stazione
Carabinieri di Capri con l’ausilio della contermine Stazione di Anacapri e
coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni
di Napoli, ha consentito di raccogliere, a carico del predetto, gravi indizi di
colpevolezza in ordine alla commissione, in concorso con altro soggetto
maggiorenne, di una rapina aggravata, perpetrata in un punto scommesse di
Anacapri, nonché dei reati di traffico e detenzione illeciti di sostanze
stupefacenti.
In particolare, nella serata del 13 gennaio 2023,
l’indagato, con l’ausilio di un complice maggiorenne, dopo aver fatto ingresso
nel citato centro scommesse con il volto travisato da un passamontagna, si
sarebbe impossessato della somma in denaro di 20.000 euro minacciando il
dipendente ivi in servizio con un coltello da cucina.
I Carabinieri della stazione di Capri identificato
nell’immediatezza il 16enne, si recavano presso la sua abitazione ove rinvenivano
e sequestravano il coltello verosimilmente utilizzato per compiere la rapina
nonché degli indumenti del tutto simili a quelli indossati dal rapinatore nel
corso dell’evento delittuoso. In quella circostanza i militari rinvenivano e
sequestravano altresì a carico del minorenne 12 grammi di hashish, 0,5 grammi
di marijuana, un bilancino di precisione e il suo telefono cellulare.
La successiva ispezione dello smartphone in uso
all’indagato faceva altresì rilevare la presenza di diverse chat dalle quali
sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza a suo carico quale autore di
svariate cessioni illecite di stupefacente ad alcuni minorenni del luogo.