Dalla fotografia alla pittura, il fantastico viaggio nell’Arte di Claudia Rech

Dalla fotografia alla pittura, il fantastico viaggio nell’Arte di Claudia Rech

I suoi quadri informi suscitano grandi emozioni per chi li osserva, colori e linee che ti proiettano in ricordi dei tempi passati, la magia di Claudia Rech.

“Impeto” Tela 70×100 cm Colore. Smalto.
Varie sfumature di blu paragonabili ai colori della natura, mare, cielo, nuvole connessi o interconnessi a vari stati/strati dell’animo umano.  Impetuoso, dannato, quieto, delicato, agitato, purché lo si senta, purché si acquisisca la consapevolezza che siamo altro oltre questa ipnotica realtà.
“Musa” Tela 70×100 cm bianco e nero. Smalti
Raffigura in maniera astratta una donna senza volto, dai capelli folti e ondulati mossi dal vento della vita, senza scomporsi mostrandosi rassicurante, solida, con elegante coraggio a ciò il viaggio terreno le riserva.
“Grembo” Tela 100x100cm bianco e nero con un filamento d’oro. Smalto.
Il viaggio della Rech per e nella vita, uno dei misteri più affascinanti che possano esistere ancora oggi. L’ opera raffigura un grembo materno in sospensione, uno non spazio cheto, silenzioso, meraviglioso collegato al “filo d’oro” della vita, quella terrena, quella misteriosa, quella che a volte temiamo, amiamo, odiamo, ma che alla fine ne conosceremo il senso, ma solo alla fine.

Bibliografia

Claudia Rech nasce sull’isola d’Ischia nel 1984. A 12 anni inizia a scrivere pensieri e poesie, durante l’adolescenza si appassiona alla fotografia.

Viaggia e colleziona esperienze in diverse città Europee, da lì il passaggio dalla fotografia alla pittura é breve.

Per la Rech la fotografia é un’istante emozionale riconducibile a qualsiasi presente, purché si risvegli nell’animo l’omonimo sentimento primo; nella pittura informale, invece i veri protagonisti sono il colore, il movimento e il viaggio animico che la Rech vuole stimolare nell’inconscio di chi guarda l’opera. Non a caso quando si osservano dei quadri siamo inconsciamente attratte da alcune opere piuttosto che da altre, il suo intento é proprio questo, condurre chi osserva l’opera in un viaggio iniziato dall’artista e farlo continuare da chi ne é coinvolto con ciò che oggi si sente parlare sempre meno, l’anima.

Autodidatta fin da piccola, la passione per l’arte informale, la spinge continuamente alla ricerca dell’infinito ed a non confinarsi nella semplice razionalità che la realtà impone, bensì brama quello che gli occhi non possono scorgere, ma che può solo l’anima.

– Nel 2013 partecipa assieme ad altri autori nella pubblicazione di una raccolta di poesie. “I poeti Contemporanei” ed Elio Pecora.

-Nel 2014 la prima mostra personale proprio sull’isola d’Ischia presso Villa Arbusto di Lacco Ameno con “Il soffio dei colori”.

Da lì in poi si susseguiranno varie mostre espositive sia personali che collettive fino all’ultima partecipazione alla prima Biennale di mostra internazionale di arte contemporanea Procida capitale della cultura italiana 2022.

“Non tutte le anime sono uguali, nemmeno i quadri”.

Instagram e pagina fb: claudiarech_art

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Marcello De Rosa

Marcello De Rosa

Amo la mia terra senza se e senza ma. Scrivo la verità perché la verità ci rende liberi. La mia libertà la conquisto giorno dopo giorno svelando il marcio della nostra società