Napoli capitale europea del turismo, secondo i dati forniti dalla Regione Campania sono previsti due milioni di presenze nel periodo natalizio fino a fine febbraio. Grazie alle grandi prestazioni sportive con la vittoria dello scudetto conquistato dalla squadra partenopea, la città è sotto la lente d’ingrandimento da tutti i tour operators mondiali.

Il rovescio della medaglia è che gli alberghi dell’isola d’Ischia stanno chiudendo per l’inverno perdendo una grande opportunità di lavorare con un turismo di qualità. Qualcuno potrebbe storcere il naso, soprattutto dai piani alti delle varie associazioni di categoria isolane, come accaduto per la festa dello scudetto che a domanda ci fu risposto che non erano preparati.

Le isole del Golfo potrebbero catturare questa possibilità di lavoro costituendo un tavolo tecnico con tutte le compagnie di navigazione, chiedendo un abbassamento repentino delle tariffe per collegamenti con la città di Napoli. Come dicevamo a Napoli sono previsti due milioni e più di turisti, non si trova nemmeno una brandina, è tutto prenotato. Sarà mai possibile che questi scienziati delle associazioni di categoria aprano gli occhi? Si parla da anni di destagionalizzazione e con questi dati, non sarebbe il caso di organizzarsi mettendo da parte il “mio” e mettersi in gioco con il “nostro”? (inteso per i sindaci delle isole). Forza e coraggio.