Ischia, località Cartaromana. Un nostro lettore ci ha invitato una missiva di protesta contro i fuochi d’artificio che sono stati esplosi ieri sera facendo spaventare la cagnolina che per il panico si è lanciata dal balcone. Sono anni che scriviamo su questa pratica, spesso abusiva, dei fuochi maledetti che di sacro non hanno nulla, che sono pericolosi ed altamente inquinanti. Purtroppo sull’isola si è presa una brutta piega anzi una “brutta botta”. Si sparano fuochi per qualsiasi evento. Ci sono leggi che ne vietano l’utilizzo soprattutto d’estate perché sono i maggiori responsabili di incendi boschivi.

Di seguito la lettera pervenutaci:

“Salve, vorrei far presente un fatto successo ieri alla comunità.  Il mio cane per la paura dei fuochi sparati dalle infrastrutture è saltato dal terrazzo di casa, si è fatto male ed ha iniziato una folle corsa per allontanarsi dai fuochi. Fortunatamente è scappata per un area pedonale dove non c’erano macchine. Stamattina la nostra cagnolina Sky era dolorante ma tranquilla, fino a mezz’ora fa quando i fuochi si sono fatti risentire, ora sta tremando, è impaurita e irrequieta.  I nostri animali ne risentono, da anni e non solo, anche l’ambiente.

Come è possibile che i comuni o chi sia non danno le concessioni per musica sulle spiagge, concessioni per pontili (di legno) a mare per fare uno stabile per moto d’acqua, e tante altre negazioni? Perché, dicono, rovinano l’ambiente e l’eco sistema? Però possiamo sparare fuochi in qualsiasi occasione. Pur sapendo di nuocere a flora e fauna.

Poi sparare sti fuochi di giorno, che senso ha?

La ringrazio per l’ascolto.”