MORTI IN MUNICIPIO, CI VOGLIONO LE RISPOSTE DELL’ASL E DELL’ISPETTORATO DEL LAVORO, NON DEL PROF. MAZZELLA
di Luca Spignese
Il prof. Agostino Mazzella ha dedicato un
lunghissimo post on line, equivalente a due paginate intere uscite sui
quotidiani locali, per tentare di confutare un mio legittimo interrogativo: per
quale motivo dal 2011 al 2024, per malattie o eventi sia oncologici che
cardiovascolari, sono morti ben dodici dipendenti del Comune di Ischia, molti
dei quali ancora in servizio o da poco andati in pensione. Quasi un dipendente
all’anno, oltretutto su una popolazione media di circa 80 unità lavorative: una
percentuale impressionante.
Puntando tutto sul radon, questo invisibile
esponente dell’amministrazione Ferrandino, invisibile come tanti altri
consiglieri comunali, prova a difendere l’indifendibile, ha preteso di
dimostrare, dati alla mano, che non vi sono emissioni nocive di radon nella
casa municipale di Ischia.
Naturalmente questo “nulla che avanza” si è
guardato bene dal fare il mio nome, probabilmente su richiesta del sindaco Enzo
Ferrandino, a cui lui obbedisce ciecamente, per non ricordare agli elettori che
esiste un’opposizione civica che si preoccupa del proprio Comune e dei suoi
abitanti.
Eppure correttezza avrebbe voluto che rispondesse
a chi ha sollevato il problema, non limitandosi a parlare di generiche
polemiche apparse sui media locali. Non sono polemiche senza padre: un padre ce
l’hanno e sono io, Luca Spignese, cittadino di Ischia.
E tutto questo premesso che si parla solo di radon
e nulla si dice dell’eventuale radioattività delle terme comunali, su cui
sorgono gli uffici municipali, terme un tempo definite ufficialmente
“radioattive”, prima che la scritta in maiolica venisse cancellata per non far
scappare i turisti…
In ogni caso io, e come me i dipendenti comunali e
le loro famiglie, chiediamo di sapere perché solo nel Municipio di Ischia sono
morti per malattia dodici dipendenti in tredici anni!
Inoltre, con tutto il rispetto, la difesa
d’ufficio del prof. Mazzella lascia il tempo che trova e vale come il due di
picche: sono necessarie indagini e risposte ufficiali ed istituzionali
dall’Ispettorato del Lavoro e dall’Asl, non da un professore di scuola che si
diletta di fare radiomisurazioni del radon!
Invece di perdere tempo a difendere il suo
padrone, il prof. Mazzella si occupasse di far tagliare i giganteschi pini
secchi lungo via Sogliuzzo, uno dei quali sorge, inclinato, proprio di fronte
all’ingresso di casa sua. Non vorremmo un’altra morte prematura al Comune di
Ischia, stavolta per un pino che si abbatte su di un’abitazione…