APPUNTAMENTO SETTIMANALE AL CINEMA DELLE VITTORIE CON “PARTHENOPE” E “VENOM: THE LAST DANCE”
Torna il consueto appuntamento settimanale con la programmazione del Cinema delle Vittorie di Forio, questa settimana da giovedì 31 sarà proiettato alle 16:50 “Venom The Last Dance” mentre alle ore 18:30 e 21:00 “Parthenope”.
VENOM: THE LAST DANCE
Data di uscita: 24 ottobre 2024
Genere: Azione, Fantascienza, Thriller
Anno: 2024
Regia: Kelly Marcel
Attori: Tom Hardy, Juno Temple, Chiwetel Ejiofor, Rhys Ifans, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham, Clark Backo, Ivo Nandi, Otis Winston
Paese: USA
Durata: 110 min
Distribuzione: Eagle Pictures
Sceneggiatura: Kelly Marcel
Fotografia: Fabian Wagner
Produzione: Marvel Entertainment, Pascal Pictures, Sony Pictures Entertainment

TRAMA
Venom – The Last Dance, film diretto da Kelly Marcel, è il terzo capitolo che vede protagonisti l’anti-eroe Eddie Brock, interpretato da Tom Hardy, e il simbionte alieno che vive dentro di lui. Eddie e Venom sono in fuga, perché ormai ricercati e minacciati su tutti i fronti. I due, però, dovranno scegliere da che parte stare, quando un esercito di creature aliene atterrerà sulla Terra con intenti non proprio pacifici…
Nel cast del film troviamo anche Chiwetel Ejiofor e Juno Temple.
PARTHENOPE
Data di uscita: 24 ottobre 2024
Genere: Drammatico
Anno: 2024
Regia: Paolo Sorrentino
Attori: Gary Oldman, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Peppe Lanzetta, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli, Alfonso Santagata, Francesca Romana Bergamo, Dario Aita, Paola Calliari, Biagio Izzo, Nello Mascia
Paese: Italia
Durata: 136 min
Distribuzione: PiperFilm
Sceneggiatura: Paolo Sorrentino
Fotografia: Daria D’Antonio
Montaggio: Cristiano Travaglioli
Produzione: Fremantle, The Apartment Pictures, Saint Laurent, Numero 10 e Pathé

TRAMA
Parthenope, il film diretto da Paolo Sorrentino, RACCONTA IL LUNGO VIAGGIO DELLA VITA DI PARTHENOPE, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità.
E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male…