Eventi culturali al Bar Internazionale di Forio

A metà novembre, con un tempaccio infame, una piccola gemma è sbocciata come spesso accade a Forio, sotto al Torrione. Un pubblico molto numeroso, attento, partecipe e interessato, per tanto tempo, oltre due ore, ha presenziato al pomeriggio organizzato dalla Associazione Culturale “Incontrarte”, presieduta dal prof. Umberto Lucio Amore, in OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI. Un evento doveroso e sentito dove ognuno – come sempre accade negli appuntamenti di questa associazione – ha potuto portare la propria testimonianza, ricordo, aneddoto o lettura di brano, nel modo più ampio e libero possibile.

Soci e partecipanti hanno letto, indagato, riflettuto e omaggiato doverosamente e con passione uni dei maggiori artisti ed intellettuali contemporanei. Anche questo, come tutti gli eventi di Incontrarte, è stato improntato alla massima fruibilità possibile, facilmente raggiungibile sia fisicamente che intellettivamente, aperto a tutti, coinvolgente. Prima di tutto è stato proiettato un filmato totalmente inedito, mai andato in onda a quel tempo, essendo Pasolini non gradito in RAI per svariati motivi, nel quale lo scrittore e poeta parla del suo rapporto controverso con la società a lui contemporanea, accennando a come teme che vari poteri desidererebbero mettere a tacere la sua parola spesso controcorrente. Ha aperto i lavoro il presidente Amore, ricordando che si avvicina la prima candelina per l’associazione: tanti gli eventi già realizzati, altrettanti in cantiere.

Il prossimo sarà un pomeriggio dedicato alla memoria di Alberto Moravia, quindi la partecipazione alle celebrazioni delle festività natalizie con – in particolare – due appuntamenti a metà dicembre (il ricordo della compianta professoressa Lucia Mattera e l’omaggio a Michele Petroni “Peperone” nell’anniversario della nascita). Umberto Lucio Amore ha quindi letto con passione alcuni brani pasoliniani che ne rappresentano il sunto culturale e intellettuale, una sorta di testamento morale quando ancora il poeta non sapeva di andare incontro alla sua tragica fine. Di essa – la morte di PPP – ha sviscerato lo scrittore Andrea Esposito come in un romanzo crime la drammatica cronaca di quell’ultima notte, le figure dei protagonisti, le ipotesi sui moventi, il contesto sociale e politico nel quale è maturata e le 3 ipotesi sulle grandi motivazioni che hanno mosso altrettanto grandi poteri in quella occasione. E’ toccato invece al dottor Giuseppe Castiglione, oltre alla lettura di alcuni brani significativi dell’intellettuale e scrittore, scandagliarne la prosa, lo stile letterario, l’uso delle metafore immaginifiche, la scelta dei soggetti e dei luoghi da raccontare, l’aspirazione continua di Pasolini per evitare ogni tipo di compromesso morale nel raccontare la propria contemporaneità. Clementina Petroni ha fatto come sempre da madrina all’evento, riportando il pubblico a Ischia ed in particolar modo nella sua Forio, raccontando gli anni d’oro (ricordi, aneddoti, testimonianze, particolarità) nei quali anche Pasolini era di casa, proprio presso il Bar Maria, salotto culturale dell’isola insieme a tanti altri intellettuali che hanno influito in modo indelebile sulla crescita dei giovani che li hanno frequentato. Giampaolo Monte, Maria D’Ascia e Maria Di Costanzo hanno quindi letto alcune delle opere – in prose e poesia – più importanti del poeta. L’associazione ha voluto infine ringraziare: il Comune di Forio sempre fattivamente partecipe; il Bar Internazionale, ormai prestigiosa location ufficiale. Anche questo appuntamento ha dimostrato che fare cultura sulla nostra meravigliosa isola è una fatica che merita di essere vissuta e che regala soddisfazioni.

Video inedito: