CI LASCIA UN PEZZO DELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA NAPOLETANA: “CONCETTA COCOZZA” DETTA NENNELLA

CI LASCIA UN PEZZO DELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA NAPOLETANA: “CONCETTA COCOZZA” DETTA NENNELLA

Oggi è morta a Napoli Concetta Cocozza, da tutti conosciuta come “Nennella”, un vero e proprio esempio della tradizione culinaria napoletana che crea una vera e propria istituzione la trattoria Nennella nei quartieri spagnoli di Napoli. Aveva 86 anni e negli anni è stata una guida esemplare a figli e nipoti che oggi, seguendo la tradizione familiare, gestiscono numerosi locali nella città partenopea. Ed è meta e attrazione per i turisti per la loro pasta e patate con provola fatta con le antiche consuetudini e per l’aria di divertimento che si respira per vivere ore all’insegna della spensieratezza.I funerali si celebreranno sabato mattina alle ore 9:30 nella chiesa di Santa Maria della Mercede in piazza Montecalvario a Napoli. Il locale sarà chiuso oggi e domani per lutto

Il messaggio di cordoglio, affidato ai social dalla famiglia Vitiello è il seguente:

Perché un posto per te ci sarà sempre.Oggi viene a mancare la storia di Napoli, e lo urliamo con orgoglio, si, perché tu hai fatto tanto per questa città. E noi non possiamo fare altro che ricordarti e portare avanti la nostra tradizione.

“Donna Cuncetta” mancherai molto a tutti e soprattutto ai tuoi familiari dove da parte della redazione vanno le più sentite condoglianze. Chissà incontrerai e riabbraccerai il grande Pino Daniele che ti dedicherà il suo brano intitolato proprio così.

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Giuseppe De Carlo

Giuseppe De Carlo

Mi chiamo Giuseppe De Carlo e da sempre sono attratto dal mondo dello spettacolo, dagli eventi mondani, della musica e del teatro. Passo il mio tempo a scrivere articoli sul mondo dello showbiz nazionale e internazionale con dedizione e passione come se fosse sempre il mio primo articolo. Classe 1980, diploma come perito chimico industriale, Laurea in Controllo qualità indirizzo industriale farmaceutico e conseguimento del tesserino di giornalista-pubblicista nel 2018. Un work in progress continuo per condividere con voi grandi emozioni. Collaboro con varie testate giornalistiche e ho assunto la maschera del personaggio VOLPONE con il podcast “E poi c'è Simone Iodice”