LA GRANDE LEZIONE D’AMORE DI GIOVANNI BARBATO IN OCCASIONE DEL FUNERALE DELLA MOGLIE CONCETTA

LA GRANDE LEZIONE D’AMORE DI GIOVANNI BARBATO IN OCCASIONE DEL FUNERALE DELLA MOGLIE CONCETTA

Oggi, non senza difficoltà, sono riuscito a ritagliarmi un po’ di tempo per presenziare al funerale di Concetta D’Ambra, donna buona e laboriosa, madre e moglie esemplare. E sono stato fortunato ad esserci stato perché ho avuto modo di apprendere una vera e propria lezione d’amore da parte del marito, e mio carissimo amico, Giovanni Barbato Le sue lacrime sincere, le sue parole affettuose verso l’amata moglie e quel forte e sentito abbraccio alla bara, hanno fatto il paio con le parole con cui la figlia Maria ha salutato la mamma: “Noi figli – ha detto su per giù con le lacrime agli occhi – stiamo soffrendo per la perdita della nostra cara mamma ma al tempo stesso siamo contenti perché ha vissuto bene, ha vissuto come avrebbe voluto ed è stata felice”. E se una donna sposata, che ha messo su una famiglia numerosa in una condizione economica non sempre facile essendo Concetta e Giovanni non degli imprenditori benestanti ma dei grandi, semplici e dignitosi lavoratori, gran parte del merito non può che essere anche del marito che l’ha sempre sostenuta. Un sostegno che, naturalmente, è stato reciproco. Mi sembra ieri infatti di vederli stretti l’uno all’altro nell’abitacolo del furgoncino di Giovanni, sempre insieme, inseparabili, anche quando erano i custodi del campo sportivo di Forio dove per noi ragazzi nelle ore di allenamento rappresentavano una sorta di secondi genitori sempre pronti ad offrirci un thè caldo, a gonfiarci il pallone o persino a trovarci un paio di scarpette da calcio per giocare. E quando l’ho abbracciato, mi ha sussurrato una frase nell’orecchio che mi ha colpito e confermato ulteriormente quanto sto asserendo. “Gennaro, tu già ci sei passato con la morte di tua madre”. Ecco, per Giovanni ieri alle prime luci dell’alba non è deceduta solo la moglie, ma quella che per lui in realtà rappresentava la signora Concetta: una seconda mamma verso la quale per una vita intera ha portato rispetto ed espresso amore puro, amore vero, il vero amore. E sta anche e soprattutto in questa sua frase la grande lezione d’amore che mi ha impartito e che rendo pubblica affinché tutti possano prenderne esempio. Perché nell’epoca delle separazioni facili e della tragedia dei femminicidi, Giovanni ci dimostra cosa vuole dire amare veramente e per sempre una donna e condividere con lei tutta la vita. Bravo Giovanni e grazie per la lezione di grande spessore umano che mi hai impartito. Tu che a pieni voti hai conseguito la laurea della strada e del lavoro e che con il tuo esempio di vita potresti dare lezione a tanti inutili cattedratici. In queste ore di profondo dolore, esprimo le mie più sentite condoglianze a tutta la bella e grande famiglia Barbato.

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Gennaro Savio

Gennaro Savio

Attraverso la mia attività politica, sociale e giornalistica cerco con impegno ed umiltà di dare quotidianamente voce ai senza voce e agli sfruttati dell’infame società capitalistica. Per migliorare sin da subito le condizioni di vita delle masse popolari e per costruire, in prospettiva, un mondo migliore basato sui valori della pace e sull’uguaglianza economica e sociale di tutti i cittadini.