Giornata Mondiale dell’Ambiente: Plastic Free chiama, Ischia non risponde

Giornata Mondiale dell’Ambiente: Plastic Free chiama, Ischia non risponde

Nonostante il rammarico per l’assenza totale di supporto dall’Isola, due attivisti di Plastic Free Ischia si sono resi protagonisti di una raccolta in solitaria dei rifiuti presenti in alcuni dei luoghi turistici più frequentati di Ischia. “L’ambiente è l’unica cosa che ci resta, teniamocelo stretto, per i nostri figli”.

Nella mattinata di sabato 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’associazione onlus “Plastic Free”, nella veste della Sezione di Ischia, aveva organizzato una “passeggiata ecologica” lungo la Pineta di Via Edgardo Cortese e sulla Spiaggia dei Pescatori, ad Ischia, prevedendo la ricerca e la raccolta di ogni tipo di rifiuto rinvenibile in queste zone, con particolare attenzione, ovviamente, alle plastiche, vero flagello per il nostro pianeta.

Il problema è che alla manifestazione, con punto d’incontro a Piazza degli Eroi, erano presenti solo due persone: Paolo Morgera, ossia uno dei referenti dell’associazione e suo principale promotore, ed il suo giovane figlio.

Ecco spiegato il perché del nostro titolo. Dopo le diverse raccolte effettuate da Plastic Free sull’Isola d’Ischia, nel giorno simbolo più importante i cittadini e gli stessi associati hanno dato un chiaro segno di assenza.

Ciò nonostante, Paolo e suo figlio non si sono persi d’animo e, consci del significato e del valore del loro gesto, hanno indossato i guanti, si sono armati di bustoni e coraggio e hanno proceduto da soli ad effettuare ugualmente la raccolta, recuperando decisamente molta spazzatura.

Il camioncino dei rifiuti di “Ischia Ambiente”, messo a disposizione dal Comune di Ischia assieme a buste ed attrezzatura, se n’è andato qualche ora dopo dalla Pineta, passando per la Spiaggia dei Pescatori, ricolmo di plastiche di ogni tipo, infissi in alluminio, ferro, bottiglie, lattine, legno e chi più ne ha, più ne metta.

I due impavidi attivisti ci hanno segnalato dell’assenza di bidoni della raccolta differenziata sulla zona libera della spiaggia che hanno ripulito e denunciano il grave stato di degrado e completo abbandono della Pineta di Via Edgardo Cortese, piena di rifiuti ed escrementi ovunque, oggi completamente abbandonata e senza alcuna manutenzione.

Altri concittadini ci segnalano invece un’altra situazione di allarme, forse ancora più grave, proveniente dalla “Pineta degli Atleti”: i celebri animali da anni presenti nel parco comunale, tra cui numerosi esemplari di anatre ed oche, ospitate in alcuni recinti, sono da diversi mesi in condizioni di salute ed igienico-sanitarie preoccupanti, abbandonati a sé stessi e senza alcuna cura o aiuto. Il grave stato di salute degli animali e la cattiva vivibilità dei luoghi da parte degli stessi, sono accompagnati dalla presenza di rifiuti ovunque, panchine divelte o distrutte e dal grave stato di deterioramento del parco giochi per ragazzi presente al centro della pineta, dove alcuni dei giochi sono malmessi e la sicurezza del luogo è alquanto precaria.

Nonostante l’evidente e giustificato dispiacere di Paolo e di suo figlio per l’assenza del supporto che si aspettavano dalla gente, essi hanno comunque trovato la forza di lanciare il loro messaggio: “L’ambiente, il nostro pianeta, sono le uniche cose che ci rimangono, non possiamo permettere che ai nostri figli venga lasciato un mondo completamente inquinato, pieno di plastiche e rifiuti nocivi, senza prospettive positive per il futuro e dove la vita stessa è minacciata, a causa dell’operato umano”.

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Marcello De Rosa

Marcello De Rosa

Amo la mia terra senza se e senza ma. Scrivo la verità perché la verità ci rende liberi. La mia libertà la conquisto giorno dopo giorno svelando il marcio della nostra società