Lacco Ameno. C’è ancora chi chiede se si è vaccinati al covid

Lacco Ameno. C’è ancora chi chiede se si è vaccinati al covid

Una nostra lettrice ci ha raccontato un episodio particolare su quello che potrebbe apparire un atto di “intimidazione” sanitaria presso il nosocomio lacchese.

“Assurdo – scrive la nostra lettrice – oggi ho accompagnato un’amica col figlio di 5 anni al pronto soccorso (niente inerente al C.). Da premettere che madre e figlio sono vaccinati per “LA QUALUNQUE” tranne che per il C. (hanno anche i facoltativi). All’atto delle dimissioni chiedono alla madre se fosse vaccinata (si sottintende sempre il C., perché altro ormai non esiste). La mia amica risponde di no, anche se non si capisce il perché di questa domanda. Quando torna in macchina notiamo che sul foglio delle dimissioni hanno scritto GENITORE NO VAX, (nonostante ripeto siano vaccinati per tutto tranne che per il C.) sottointendendo nelle loro MENTI IGNORANTI, INUTILI E BACATE chissà quale accezione negativa, come se la mia amica fosse una madre snaturata e degenere. Vorrei capire il nesso. Ma per quanto mi sforzi, non trovo una logica. Ci vedo solo DISCRIMINAZIONE.

Ora il 17 maggio 2023 etichettare ancora le persone in questo modo dovrebbe solo farvi vergognare. Spero nel Karma.”

Sarebbe utile, insomma, capire se questa domanda viene fatta a tutti i pazienti oppure è stata una presa di posizione da parte del medico.

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Redazione

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