Come un film di Fellini

Come un film di Fellini

La mitica Bianchina era un simbolo di una Barano d’altri tempi, quella di stile, di rispetto e di valori. Era un’icona, quell’automobile, simpaticamente in giro con il suo inconfondibile rumore del motore per le strade di Barano. La guidava la maestra Mena Buono, scomparsa qualche mese fa, donna di cultura, di classe e di educazione.

Scorrono così le immagini della pellicola dei ricordi, segno ineluttabile e implacabile della clessidra del tempo che scandisce i momenti che passano senza chiedere il permesso.

Qualcuno poteva accostarla ai film di Fantozzi, ma per Barano era qualcosa di più profondo: un fil rouge con il passato che, nostalgicamente, mostrava tutto il suo lato migliore con un tocco di romanticismo di un’epoca su cui è calato silenziosamente il sipario. Panta rei.

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Luigi Balestriere

Luigi Balestriere

E’ dovere morale informare con obiettività e riportare i fatti con verità, senza alcun condizionamento. Persevero questo principio da sempre. E’ l’unica strada che conosco che renda liberi e permetta un miglioramento in questo clima di grande disordine morale e sociale in cui anche Ischia è piombata.