MANIFESTAZIONE CONTRO IL MASSACRO DI GAZA

MANIFESTAZIONE CONTRO IL MASSACRO DI GAZA

Mobilitiamoci per fermare il massacro di uomini, donne e bambini a Gaza e per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani e dei civili palestinesi tenuti in catene».

È questo il manifesto-appello della manifestazione pubblica, lanciata dal direttore artistico Marisa Laurito, che si tiene in piazza Vincenzo Calenda, dove è sito il Trianon Viviani lunedì 14 aprile, ore 15. L’incontro è inserito nell’ambito della decima edizione di Imbavagliati, il festival internazionale di Giornalismo civile, promosso con l’associazione Fermatevi!, sotto il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.

«L’inazione o peggio ancora la complicità della comunità internazionale – spiegano i promotori – rappresentano un vero e proprio semaforo verde agli eccidî contro la popolazione palestinese e alla sottrazione della loro terra. I nostri governi non possono continuare a voltarsi dall’altra parte. Il progetto di deportazione dei palestinesi dalla striscia di Gaza si avvicina di più ogni giorno che la guerra miete vittime innocenti, che gli ospedali vengono distrutti, che gli aiuti umanitari sono tenuti fuori da una cintura ermetica nel tentativo di colpire con la sete, la fame e per assenza di medicinali la popolazione civile».

I partecipanti alla manifestazione presenziano con bambolotti macchiati di rosso, a simboleggiare la violenza sugli innocenti.

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Giuseppe De Carlo

Giuseppe De Carlo

Mi chiamo Giuseppe De Carlo e da sempre sono attratto dal mondo dello spettacolo, dagli eventi mondani, della musica e del teatro. Passo il mio tempo a scrivere articoli sul mondo dello showbiz nazionale e internazionale con dedizione e passione come se fosse sempre il mio primo articolo. Classe 1980, diploma come perito chimico industriale, Laurea in Controllo qualità indirizzo industriale farmaceutico e conseguimento del tesserino di giornalista-pubblicista nel 2018. Un work in progress continuo per condividere con voi grandi emozioni. Collaboro con varie testate giornalistiche e ho assunto la maschera del personaggio VOLPONE con il podcast “E poi c'è Simone Iodice”