LA STRADA BARANO-SERRARA FONTANA-FORIO
La consortile Barano-Serrara Fontana-Forio fu realizzata negli anni immediatamente successivi al grande terremoto del 28 luglio del 1883. Nella “Raccolta degli atti stampati per ordine della Camera, legislatura 15”, a pag. 15 si legge: è nostro obbligo dunque, pur augurandoci che la convulsione in quest’isola non si rinnovi, mitigare il pericolo nell’ipotesi che torni. Né possiamo mitigare questo pericolo che, aiutando i Municipi ad allargare le strade, poiché le rimaste a Forio sono così strette che chi, in un terremoto potesse fuggire di casa, vi morirebbe schiacciato… “Dobbiamo aiutare i municipi stessi a creare le strade e ad allargare quelle che per eccessiva angustia, solo pericolose. Tra i criteri scelti dalla commissione camerale per l’attribuzione dei fondi ai vari comuni solani, ci fu la potenza economica dei comuni, e la maggiore o minore difficoltà e il maggiore o minore diritto storico di riconquistare un avvenire pari al passato.
Per giustificare le somme date a Forio, a Serrara Fontana, a Barano, vogliamo anche ricordare la necessità di prontamente costruire la strada obbligatoria Barano-Serrara Fontana-Forio. Ha concluso che il concorso dello Stato pari a lire 730.000, debba così ripartirsi: 320.000 lire a Casamicciola, 290.000 Forio, 70.000 a Lacco Ameno, 23.000 a Barano, e 25.000 a Serrara Fontana. In “Atti,1904”, a pag. 236, viene pubblicato il sussidio suppletivo per la strada consortile obbligatoria Forio-Barano. Delibera di esprimere il suo parere favorevole a che lo Stato conceda i sussidi, di cui nelle singole istanze dei Comuni, e cioè: a Forio d’Ischia per i lavori già collaudati lire 13.402,05 e per i lavori in corso lire 5.724,47; a Serrara Fontana per i lavori già collaudati lire 9699,27, e per i lavori in corso lire 4.143,19. Da “Sulle condizioni della marina mercantile italiana…”, 1895, pag. 683: oltre alle vie interne (Forio) ne ha una provinciale, che mena ai Comuni di Lacco-Ameno, Casamicciola, Ischia, e Barano, e altra via detta del Fango, posta a nord-est, che a mezza costa, mette in comunicazione Forio con Casamicciola. Con decreto reale del 17 aprile 1913, si classifica la strada tra le provinciali di Napoli, come pubblicato nella Gazzetta ufficiale del Regno numero 117 del 20 maggio 1913. Vittorio Emanuele III, per grazia di Dio e per volontà della nazione Re d’Italia. Vista la deliberazione del 26 novembre 1910 con la quale il Consiglio provinciale di Napoli stabiliva di classificare fra le strade di quella provincia la consortile Ischia-Barano-Serrara Fontana-Forio, considerato che essa, unitamente all’altra già inclusa tra le provinciali, Forio-Lacco Ameno-Ischia, verrà a completare l’intero circuito stradale provinciale dell’isola d’Ischia, mettendo in comunicazione le regioni interne con i porti dell’isola d’Ischia e di Forio. È quindi classificata fra le provinciali di Napoli. Tratto da “Bollettino ufficiale del ministro dei lavori pubblici”, 1913.