POZZUOLI E IL BRADISISMO: COSA SUCCEDE?

POZZUOLI E IL BRADISISMO: COSA SUCCEDE?

INCONTRO COL DOTTOR EUGENIO DI MEGLIO, GEOLOGO

In questi giorni, Pozzuoli e le aree confinanti, sono toccate da movimenti tellurici che hanno provocato ansia e paura alla popolazione locale. Cerchiamo stasera di comprendere il fenomeno bradisismico, e l’esistenza o meno di un collegamento con la nostra isola d’Ischia. Al fine di fare chiarezza, chiediamo al Dottor Eugenio Di Meglio geologo, delucidazioni circa i fenomeni che stiamo osservando in questi tempi. Prima di tutto specifichiamo: che zona è comprensa nei Campi Flegrei?”I campi flegrei sono una enorme Caldera che si estende da Capo Miseno fino all’area di Bagnoli-Fuorigrotta, non avente la caratteristica forma a cono piccola, risultando in gran parte sommersa”.Cosa sta succedendo?”Dal 2005, dopo un periodo di stasi che durava dal 1984, il suolo ha iniziato nuovamente a salire verso l’alto. È proprio questo fenomeno ad essere accompagnato dalle scosse registrate in questi giorni. Dal 2015, è aumentata in modo repentino la velocità, fino a toccare i 3 cm in un solo mese, che è tantissimo in termini scientifici. Più sono grandi i volumi di roccia frantumata, più sarà forte la scossa. Le scosse sono molto superficiali in questo caso”.Ci sono pericoli per Ischia su questo versante?”No. Ischia, su questo versante, non corre alcun pericolo, nemmeno vulcanologico. Non abbiamo registrato storicamente prodotti da caduta derivanti da eruzioni dei Campi Flegrei. L’unico problema è l’innalzamento del porto di Pozzuoli che rende difficili le operazioni di sbarco delle navi”.È ipotizzabile una esplosione nell’area dei Campi Flegrei?”Al momento non abbiamo nessun dato che indichi una eventuale esplosione. Non ci sono alterazioni dei parametri geochimici e geodetici che indichino l’imminenza di un fenomeno catastrofico. È da tenere distinto il rischio vulcanologico da quello bradisismico. Sappiamo che fino a quando ci sarà un sollevamento, le scosse si faranno sentire. È un sistema dinamico, che tende a cambiare di giorno in giorno”.Come dobbiamo comportarci?”Bisogna osservare le norme comportamentali diffuse dagli enti di ricerca, i quali effettuano quotidianamente rilevazioni. Il materiale è disponibile su vari siti come quello dell’INGV”.La sismologia negli ultimi decenni ha cominciato a impiegare algoritmi di intelligenza artificiale, in particolare le cosiddette reti neurali, che simulano i neuroni del nostro cervello. Se adeguatamente addestrate, esse permettono di facilitare alcuni compiti del sismologo come il riconoscimento delle onde sismiche. La ricerca prosegue, cercando di dare risposte concrete ad altrettante risposte concrete.

Milano, 28 set (GEA) – La caldera generata dalla catastrofica eruzione di 15.000 anni fa nei Campi Flegrei si sta innalzando. Ai margini dell’area e stato realizzato un pozzo esplorativo per studiare la camera magmatica responsabile delle scosse degli ultimi giorni. Sopra di lei insiste una falda acquifera, come si vede nell’infografica GEA. ARM/EFS
1.321 Visualizzazioni
Ivano Di Meglio

Ivano Di Meglio

Eterno studente, scavo nei meandri del passato per trovare l'identità collettiva che porti al traguardo della consapevolezza. Mi occupo di cognomazione, Medioevo e usi locali. Cerco instancabilmente atti, prove e quant'altro mi consenta di ricostruire spaccati di vita lontana e vicina.