Bancomat addio
Eli
In questi giorni sull’Isola d’Ischia si stanno verificando numerosi disservizi legati all’impossibilità di prelevare contanti presso gli sportelli bancari.
Non si tratta di una momentanea disorganizzazione o del cattivo funzionamento degli Istituti di credito ma di un problema di carattere più generale con cui dovremo abituarci a fare i conti.

Ci troviamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione tecnologica che da un lato vede il Governo spingere per l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili e dall’altro a precise decisioni degli Istituti di credito che progressivamente stanno chiudendo gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale.
Nel 2020 in Italia sono stati chiusi già 831 sportelli (dati Banca d’Italia); dal 2008 anno del fallimento del colosso americano Lehman Brothers ai danni attualmente prodotti dalla pandemia legata al Coronavirus, molte banche hanno deciso di disinvestire completamente.
Per le Banche la gestione del contante è diventata un’attività poco redditizia e scarsamente strategica nel perseguimento dei propri obiettivi condizionati dai risultati degli esami del patrimonio (stress test) effettuati dalla Vigilanza europea (Eba).
Meno sportelli è sinonimo di meno bancomat ai quali prelevare: diminuiscono gli sportelli bancari, diminuiscono i bancomat ed il disagio è tutto della clientela soprattutto anziana che ha poca confidenza con i programmi digitali.
Anche quando sarà possibile prelevare è bene sapere che le grandi Banche stanno progressivamente introducendo commissioni sulle grandi giacenze e aumentando i costi del canone.
Ogni banca deciderà quale deve essere la commissione da applicare ai prelievi di contante con l’obiettivo di introdurre nuove tecnologie, di incentivare l’uso dei pagamenti elettronici a scapito dell’utilizzo del denaro.
Queste trasformazioni porteranno ad un radicale cambiamento delle nostre abitudini: il bancomat ci permetterà di accedere ai servizi bancari e alle funzionalità tipiche dell’internet banking alternative al prelievo.
Chiunque oggi può verificare come gli sportelli offrano ormai la possibilità di effettuare operazioni come i pagamenti dei bollettini postali e Cbill, le ricariche dei cellulari e delle carte prepagate.
Attraverso i bancomat gli istituti bancari stanno sperimentando modelli di consulenza mediante video-banking cioè offrendo la possibilità di eseguire transazioni bancarie o usufruire di consulenze bancarie professionali mediante una connessione video remota in spazi dedicati.
Sarà possibile ottenere un prestito istantaneo, una carta di credito e tutte quelle funzionalità che fino ad oggi erano riservate al contatto diretto che ci costringeva a recarci in Banca.
Il mondo dei soldi sta drasticamente cambiando e di conseguenza anche la gestione del contante. Ci aspetta un’estate molto calda non solo per il clima africano. Il problema sarà prelevare al bancomat.