Sud nulla facente

Sud nulla facente

Il Sud è stato raccontato come il territorio dei nullafacenti io lo definisco quello dei nulla trovanti.

Si dovrebbe rovesciare il punto d’osservazione.

Il SUD… é il territorio che ha subito sempre… e che cosa ha subito?

Tradimenti… tanti;

Massacri… un’infinità;

Furti… l’elenco non finirebbe mai;

Non investimenti… normale amministrazione;

Fondi destinati al meridione trasferiti al NORD laborioso… tanti, ma proprio tanti;

Costrizione all’emigrazione… costante dal 1870.

Ed è, ora, terra di conquista per le genialate populiste leghiste; all’inizio “la genesi” prima il nord… poi i vangeli prima gli italiani.

La politica che non si interroga sui motivi della rivolta elettorale; Sul perché oltre il 60% di cittadini italiani non varca le soglie dei seggi; Ci sarà un motivo? E quale può essere?

Vogliamo essere benevoli? Diciamo che le attuali forze politiche non sono gradite alla maggioranza degli italiani.

Allora non basterebbe questo per un cambio di rotta o di passo che dir si voglia!.

Ma voi lo sapete, lo avete capito che a questi di quelli che non vanno a votare non gliene frega una bene amata minchia? E si perché gli fanno un favore “poveri fessacchiotti” per loro meno lavoro ed i pacchetti di voti garantiti che gli bastano per governare.

Penso che l’Italia sia forse l’unica Nazione al mondo dove le minoranze governano e le maggioranze subiscono.

Ma che paese é questo?

Un paese dove per cinque posti in ospedale ci sono cinquemila candidati;

Al sud non sono tutti disoccupati, lavorano nelle loro città ma in condizioni feudali: a partita Iva, a chiamata, a part-time “quando serve”, a giornata, a sostituzione, a € 8.50 lorde all’ora ma anche a € 6, incluse le spese di benzina e trasporti legate agli interventi domiciliari.

Il vecchio caporalato metteva in fila i braccianti e passava coi camion caricando i cafoni necessari alla raccolta dei pomodori o delle mandorle.

Il nuovo si é organizzato e legalizzato “società interinali” principali concorrenti delle agenzie per l’impiego.

Ma tutto va bene madama la marchesa perché oggi sono i braccianti che vanno alla ricerca del “caporale” di colui che gli trova la giornata.

Mentre sul fronte dei concorsi pubblici va sempre peggio:

Scuola 2016, non è ancora completato: 165mila candidati per 63mila posti;

Polizia: 400mila domande per 1.148 posti;

Bankitalia: 85mila domande per 30 posti.

Quanta tristezza fa questa nazione dove i suoi figli non hanno pari dignità difronte a nulla; Sanità, giustizie e lavoro.

Furto continuo sulle tasse che sono, queste sì, uguali per tutti… ed é proprio qui che avviene il furto ai danni dei meridionali che pagano molto di più rispetto ai servizi che ricevono; Questo perché le tasse non sono perequate.

Che paese é questo; Semplice un paese che segue le profezie…

Del Brombini:

“Non dovranno più essere in grado di intraprendere”.

Viva l’Italia per fortuna ancora intera.

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Ruggiero Riefolo

Ruggiero Riefolo

1946 nasce la Repubblica italiana. Con una bella Costituzione che all’Art. 1 recita “La sovranità appartiene al popolo.”. Ma la sovranità dei cittadini é limitata dalla stessa Costituzione solo per esprimere un voto e dare una delega in bianco. In Svizzera “Nazione Confederata” i cittadini hanno la vera sovranità, in una Democrazia diretta, dove tutto, dalle Leggi alle spese amministrative, è sottoposto con lo strumento del Referendum Deliberativo all’accettazione da parte dei cittadini. Questa é l’unica e reale questione che mette in evidenza la sovranità di un popolo che attraverso quello strumento controlla il Governo della Nazione in tutti i suoi livelli.