Vincenzo Di Maio: “Bisogna essere coerenti quando si fa politica”

Vincenzo Di Maio: “Bisogna essere coerenti quando si fa politica”

L’avvocato Vincenzo Di Maio è candidato come capogruppo nella lista “Insieme per Forio” con Stani Verde Sindaco. Una vita passata nella politica di Forio, persona molto preparata e sempre disponibile al dialogo con tutti. In questi ultimi cinque anni è stato consigliere di minoranza, nei consigli comunali è stato sempre coerente ed ha ricoperto più che meritatamente il ruolo di oppositore.

Avvocato, lei più volte ha ripetuto le parole “Insieme” e “coerenza”

“Insieme” è una parola importante. Significa Unione, una direzione, una via aperta per un paese moderno e all’avanguardia. Significa proposte concrete, partecipazione, competenza, merito e soprattutto “coerenza”. Questo è il mio impegno a sostegno del candidato sindaco Stani Verde. Sono capolista in “Insieme per Forio”.  Per costruire Forio, insieme a ognuno di voi”.

Quello che abbiamo potuto notare è stata la mancanza di dialogo con la maggioranza

“Sono stati cinque anni difficili, ogni volta che c’era il consiglio comunale abbiamo avuto a che fare con un muro di gomma, ogni volta che chiedevamo la parola puntualmente ci interrompevano, non ci facevano parlare osi distraevano con i cellulari. Basta andare a vedere i filmati di NuvolaTv per rendersi conto di ciò che puntualmente accadeva”.

Qualcuno continua a chiamare la vostra coalizione “guaglionera”, che problemi hanno con i giovani?

“Sinceramente non capisco questo atteggiamento contro una specifica fascia di età, additare forse per mancanza di esperienza? È un controsenso. I ragazzi della nostra coalizione sono donne e uomini che lavorano in vari campi, sono formati e informati, hanno una grande voglia di riscatto dopo dieci anni di buio, cosa c’è di male in questo? Sarà forse perché sono preparati e capaci e possono dare fastidio a qualcuno?”

Questi sono gli ultimi giorni di campagna elettorale, cosa si sente di dire?

“Mi sono preso la responsabilità di rappresentare in consiglio comunale tutti i cittadini, non solo quelli che mi daranno il consenso ma a tutti. La casa comunale è la casa di tutti ed è sempre aperta, noi non avremo bisogno delle telecamere al suo interno per controllare chi entra e chi esce. Si dovrà respirare solo aria di cambiamento e di tranquillità”.

Grazie per il suo tempo

“Grazie a Voi”.

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Redazione

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