Riceviamo e pubblichiamo: DIRITTO DI REPLICA – IL TITOLARE DEL “LIDO DEI FIORI” REPLICA E DÀ LA SUA VERSIONE SUI FATTI

Riceviamo e pubblichiamo: DIRITTO DI REPLICA – IL TITOLARE DEL “LIDO DEI FIORI” REPLICA E DÀ LA SUA VERSIONE SUI FATTI

La redazione di Ischia Press ritiene che il diritto di replica sia un fondamentale diritto di tutti. Per questo accoglie e pubblica le dichiarazioni del titolare “lido dei fiori” il signor Massimiliano Vuolo. In tale maniera Ischia Press accoglie le dichiarazioni di chi ritiene necessario fornire la propria verità attraverso la sua versione sui fatti nella stessa modalità e visibilità che abbiamo usato nel riportare le dichiarazioni della Signora Musella.

Gentile Direttore,

il sottoscritto Vuolo Massimiliano, titolare del lido “Bagno dei Fiori”, chiede di ricevere, cortesemente, spazio sul Suo giornale online in merito all’articolo pubblicato dal sig. Marcello De Rosa e dal titolo “ISCHIA, LIDO DEI FIORI. “SUA FIGLIA DISABILE DA FASTIDIO AI CLIENTI, LA SPOSTIAMO IN NONA FILA”,al fine di fornire le seguenti precisazioni.

L’istante ritiene che tali informazioni siano non solo errate, ma soprattutto diffamatorie e in qualità di titolare di tale attività ci tiene a chiarire come è accaduta correttamente la vicenda.

La signora Musella è arrivata al nostro lido il giorno 1 agosto 2023 usufruendo della seconda fila per una settimana unitamente alla propria figlioletta.

Purtroppo, già dal primo giorno del suo arrivo, la signora Musella aveva l’abitudine di legare al lettino a sdraio la ragazza disabile perché, a suo dire, compiva atti di autolesionismo e, per questo, la ragazza si lamentava in continuazione anche per le percosse che a volte riceveva dalla stessa mamma per farla stare in silenzio.

I clienti degli ombrelloni adiacenti avevano lamentato fastidio nel vedere determinate scene, anche perché erano presenti diversi bambini e non era opportuno farli assistere a tali scene.

A tal punto, anche a seguito di un episodio lamentato dalla signora Musella circa il dispetto procurato da una bambina di quattro anni a sua figlia, il sottoscritto aveva chiesto alla gentile signora se fosse stato possibile spostarla alla nona fila, essendo una zona più riservata e meno frequentata da bambini.

Lei aveva acconsentito senza alcun problema a tale cambio e il sottoscritto, che ritiene di svolgere correttamente e con passione il proprio lavoro, si è preoccupato anche di restituire una parte della somma di denaro pagata anticipatamente, contrariamente a quanto dichiarato nell’articolo.

Inoltre, il sottoscritto ci tiene a precisare che durante il mese di luglio 2023 aveva accolto al Lido dei Fiori un gruppo di ben 30 persone diversamente abili senza avere alcun rimprovero o altro, anzi ricevendo attestati di stima per la disponibilità dimostrata perché il sottoscritto è molto sensibile verso tali persone avendo egli stesso una moglie disabile che è presente tutti i giorni, d’estate, sul medesimo lido.

Come è evidente, alla luce di tali chiarimenti, che le notizie riportate nell’articolo sono contraria verità e per tale motivo Le chiedo di pubblicare, ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 47 dell’8 febbraio 1948, il presente testo al fine di ristabilire la verità dei fatti occorsi, poiché tale situazione sta causando gravi danni all’immagine allo stabilimento Lido dei Fiori.

Distinti saluti
Massimiliano Vuolo.

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Redazione

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